Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] discussa autenticità) di Costantino al re persiano Shabur II133 insiste sulla connessione tra religione monoteistica, pacifica potenza dell’Imperoromano e trionfo dell’imperatore pio (9; 10,4), garantito dall’ira di Dio con la morte degli empi e dei ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] .
Il pensiero politico di Costantino, di fondare cioè sulla unità religiosa del cristianesimo l’unità e perpetuità dell’imperoromano, era un pensiero umano che doveva fallire: le varie forme di governo, dall’assolutismo monarchico alla democrazia ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . A lungo ostacolata dalla dualità del potere imperiale, dalla perdita delle province e dalla scomparsa stessa dell’Imperoromano d’Occidente (sopraggiunta nel 476 secondo la Chronica di Marcellino Comes, un membro dell’entourage illirico di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] giudaica. Il Sinedrio era l'organo di rappresentanza politica del popolo ebraico nel regno di Giudea e in tutto l'Imperoromano, e fungeva anche da tribunale supremo. Esso era investito inoltre di poteri decisionali in merito a questioni religiose di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ben presto il mercato più efficace ed efficiente del mondo e fece passare un’area come l’Europa, che dopo il declino dell’Imperoromano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a quello cinese, in testa a tutti, con le scoperte geografiche e la ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] l’argomento prima di entrare nel merito. Zosimo è l’autore di una Storia nuova in sei libri che narra la storia dell’Imperoromano da Augusto all’estate del 410. Il testo, scritto tra il 498 e il 518, è incompiuto, essendo rimasto l’ultimo libro in ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] gli storici che hanno scritto le loro opere dopo Gibbon e che si sono occupati della tarda antichità, del declino dell’Imperoromano occidentale o di Costantino, la History di Gibbon era ed è ancora una sfida, perché ha posto la critica di Costantino ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, venne contesa tra i due imperiromano e persiano, il confine tra i quali avrebbe oscillato su quella piana alluvionale, spostandosi ora a Oriente ora a Occidente ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] παμβασιλέως)» (Eus., l.C. 7,12).
3 Eus., h.e. X 9,6-7: «Costantino […] ricostituì, come in passato, un unico imperoromano (μίαν ἠνωμένην τὴν ῥωμαίων κατὰ τὸ παλαιὸν παρεῖχον ἀρχήν), portando sotto la sua pace la terra intera […] Tutto era pieno di ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] a vivere ufficialmente, mentre l’Italia si avvia a diventare Stato unitario, per la prima volta dopo la fine dell’Imperoromano, è un organismo che solo con difficoltà si può ricollegare alla tradizione settecentesca con il suo ricco bagaglio di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...