Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] . Lo sconfitto Massenzio era stato invero più che un semplice occupante di Roma. Con tutta la sua vanagloria, l’Imperoromano di Massenzio aveva sviluppato notevoli richiami alla storia e alla cultura della città. Il suo potere si era fondato sull ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dei papi, unico potere legittimo, e denunciava la natura violenta dell'Imperoromano. In risposta, il cardinale Juan de Torquemada componeva un Libellus pro defensione imperii, dove si proponeva una difesa delle prerogative della Chiesa romana su ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] – o pregiudizi – su cui si fonda la legge sono assai antichi. Nuovo era anche l’uso di pene atroci. Il primo Imperoromano non era certamente un regime cortese o gentile, tuttavia l’uso di eccessivi tormenti fisici – come la condanna al rogo o allo ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] ’apice del potere
Con la sconfitta di Licinio, Costantino raggiunge l’apice del suo potere. Divenuto unico Augusto dell’Imperoromano, decide di consolidare la sua posizione, elevando al titolo di Augusta sua moglie Fausta e, soprattutto, sua madre ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] fra due crisi, cit., pp. 267, 275-277; A. Chastagnol, Le Sènat, cit., pp. 240-248.
70 S. Roda, Il Senato nell’Alto Imperoromano, cit., pp. 155-172.
71 Geront., v. Mel. XLIV (versione greca); Procop., Arc. XIV 7,8: A.H.M. Jones, The Later Roman ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , che costituiva la trama della sua opera. Per lui l'unità della storia d'Italia andava cercata innanzitutto nell'Imperoromano, poi nei tentativi, non sempre fortunati, di restaurarlo e di conservarlo, spesso ad opera di 'stranieri'; quindi nelle ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] della perdita dei libri I-XIII dei Rerum gestarum libri di Ammiano Marcellino, nei quali era riportata la storia dell’Imperoromano da Nerva fino alla metà circa del IV secolo; è noto che questa prima parte doveva necessariamente essere in forma ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] del maggiore sforzo sino allora compiuto per la guerra d'Italia in modo veramente degno, come osserva Procopio, dell'Imperoromano.
B. era evidentemente ancora in dubbio sulla via che Narsete avrebbe scelto, quando decise di spedire i suoi migliori ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] della Chiesa, a cura di A. Fliche, V. Martin, cit., pp. 17-46, in partic. 43. Jones (A.H.M. Jones, Il tardo imperoromano [284-602 d.C.], Milano 1973, pp. 132-133) non crede, sulla base di una nutrita serie di testimonianze, a una opposizione della ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] benissimo. È dal divo Claudio tuo avo che discende la tua famiglia, da colui, cioè, che per primo ristabilì nell’imperoromano la disciplina venuta meno e ormai perduta, che per terra e per mare annientò le terribili orde dei Goti, che avevano ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...