TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] storiografia moderna l'interesse per quest'epoca si è manifestato soprattutto come indagine sulle cause della caduta dell'imperoromano. Dopo la seconda guerra mondiale si è invece affermata l'esigenza di approfondire i suoi caratteri specifici, e ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatoreromano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] . aveva inviato il duca Terenzio a restituirvi il pretendente di sangue reale, Pap, già ospite dei Romani. I rapporti tra l'imperoromano e i Persiani in questi anni non sono troppo chiari. Nel 371 vi fu una battaglia presso Bagavan, in Armenia, dove ...
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SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] dai Seleucidi, presso i quali le satrapie e le sottoposte eparchie restarono come i quadri dell'amministrazione. Nell'imperoromano le satrapie entrarono solo con l'annessione di una parte piccola dell'Armenia al tempo di Teodosio. Tali satrapie ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Storico, nato a Verona il 5 maggio 1878. Professore, per molti anni, e preside di scuole medie, poi nel 1925 professore di storia medievale e moderna all'università di Cagliari, [...] le opere di ampia lena, è venuto concentrando i suoi interessi su intricati, minuti problemi riguardanti la storia del basso imperoromano e dei primi regni barbarici in Italia (da ricordare particolarmente il saggio su Il "patricius" nell'ultima età ...
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GIANNELLI, Giulio
Storico dell'antichità classica, nato a Firenze il 31 agosto 1889; professore di storia antica nell'univ. cattolica di Milano (1925-33), poi di storia greca e romana in quella di Firenze [...] di Studi Romani). Assai fortunati il Trattato di storia greca (Roma 1948; 3ª ed., 1954) e il Trattato di storia romana (Roma 1953-56) di cui il G. ha scritto il I vol. (L'Italia antica e la repubblica romana) e S. Mazzarino il II (L'imperoromano). ...
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STEIN, Ernst
Ludwig CURTIUS
Storico dell'antichità, nipote di Aurel (v.); nato a Jaworzno (Galizia) il 19 settembre 1891, morto a Friburgo (Svizzera) il 25 febbraio 1945. Dal 1927 al 1929 fu assistente [...] al 1940, poi in Svizzera ove insegnò a Ginevra, dal 1942.
La sua attività, diretta principalmente allo studio del basso imperoromano, si assomma nella importante Geschichte des spätrömischen Reiches (I, Vienna 1928; II, 1945). Tra le altre opere si ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatoreromano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia spagnola in Italia in cambio della restaurazione dei Medici a Firenze, permise allo ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] dalla quale ebbe i figli Edda, Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna per aver guidato, con il italiani ma depauperò l'economia nazionale, costretta a provvedere all'Impero, e provocò l'urto con la Gran Bretagna e la ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] di Alarico, iniziò il periodo terminale del crollo dell’Impero, e assai prima della formale deposizione di Romolo Augustolo d.C., sia pure con prevalenza dell’inumazione per influsso romano e poi cristiano.
La concezione del mondo come ordine, cui ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] alto, presso i Longobardi – forse per diretto influsso romano-bizantino – troviamo i duchi che corrispondono ai conti 14°-15° sec.) si trasformarono in principati, conseguendo titoli dall’imperatore o dal papa e i signori, a loro volta, presero sempre ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...