Imperatoreromano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] fu in Oriente, dove gli morì la moglie Faustina; tornato a Roma, celebrò il trionfo sui Germani (176), e unì nell'impero il figlio Commodo (177). Ma nello stesso anno i Marcomanni insorsero nuovamente: la guerra fu difficile, soprattutto per la peste ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romanoimpero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel 1169, essendo ancora in vita il padre, fu associato nel 1184 all'Impero col titolo di Cesare. Mediante il matrimonio con Costanza d'Altavilla, zia di Guglielmo il Buono ed erede del regno di Sicilia ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] attività di L. fu enormemente accelerato dall’ampliamento dell’impero coloniale e dalla rapida costruzione di una completa rete dal piccolo corso d’acqua Walbrook, direttamente a N del ponte romano (di poco a E dell’attuale London Bridge). L’area ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] emporio marittimo particolarmente nel 12° e 13° secolo. Il nucleo romano di P. doveva trovarsi nella zona ora occupata dal duomo, sulla Corsica. Dalla sua parte P. ha la forza dell’Impero, alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali nel ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] Roma su ogni altro, ottenendo (445) l'alto riconoscimento dell'imperatore Valentiniano III. Ha lasciato numerosi sermoni e un epistolario. Festa, raggiunto un posto eminente in seno al clero romano; Il 29 settembre 440 fu solennemente consacrato. Un ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] tradizione teologica della letteratura antigiudaica quanto le norme del diritto romano, che già dal 4° sec. avevano sancito le che si diffuse in una vasta parte d'Europa (Francia, Impero austro-ungarico, Germania, Russia) negli ultimi due decenni dell ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] 243 ss.). Sebbene i concetti di sovranità imperiale e di imperialismo si orientassero sempre sul modello storico dell'Imperoromano, originariamente s'intendeva con ‛imperialismo' in primo luogo la sovranità - più o meno illimitata - di un singolo su ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di fatti, personaggi, istituzioni umane, nel termine costante di paragone con la più maestosa delle istituzioni umane, l'imperoromano (su questo punto, v. in particolare Nogara, p. 162). La discussione stessa sulla "inclinatio", dove distinguendo il ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] . A social history, London-Toronto 1965.
Schiavitù nell'età moderna
di Raimondo Luraghi
1. Introduzione
Né la cristianizzazione dell'Imperoromano, né la crisi che travolse il mondo antico e aprì la strada a quello medievale erano valse a cancellare ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] semplicemente ad adattare il razzismo straniero al passato romano dell'Italia. Dal canto suo Mussolini riscoprì Gobineau Paris 1971 (tr. it.: Il mito ariano, Milano 1976).
Preti, L., Impero fascista e Ebrei, Milano 1968.
Pulzer, P. G. J., The rise ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...