(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che [...] via d’acqua europea Reno-M.-Danubio.
La pianura del M. (lat. Moenus) entrò a far parte circa nell’88 d.C. dell’Imperoromano; le sue rive furono spesso teatro di battaglie contro i barbari: nel 213 d.C., durante la guerra contro gli Alemanni, vi fu ...
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Regione compresa, in senso stretto, nelle Alpi Giulie; secondo un’accezione più ampia si estende, discontinuamente, tra queste e le Alpi Dinariche, dalla Carinzia al Montenegro, articolandosi in varie [...] difesa contro i barbari, e anche dopo la caduta dell’ImperoRomano, con il dominio di Venezia, non poté resistere con successo . Soltanto dopo il 1505, sospinta dalle lotte contro l’Impero, Venezia decise di presidiare adeguatamente il C., ma l’opera ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] il mezzo augustale.
Storia
Persona addetta al culto dell’imperatore Augusto, consistente nella venerazione dei lares Augusti e del genius dell'imperatore. Nei municipi e nelle colonie dell’Imperoromano questo era associato al culto di Roma ed era ...
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(croato Korčula) Isola della Dalmazia (272,6 km2 con 18.000 ab. circa), terza per estensione dopo Brazza e Lesina. Fa parte della Croazia. Capoluogo Curzola. È costituita da un’anticlinale di calcare [...] pesca, sullo sfruttamento forestale e sul turismo.
Romana dal 228, si ribellò al tempo di Augusto. Nella divisione dell’Imperoromano, spettò a Bisanzio. Dall’840 al 1000 fu possesso dei Narentani. Conquistata nel 1000 dal doge Pietro Orseolo, tra ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] Tito, in sostituzione dell’antica Sichem (che ne costituisce oggi il sobborgo chiamato Balata); ai tempi dell’Imperoromano ebbe vita fiorente e fu centro importante di diffusione del cristianesimo, presto eretto in sede vescovile (4° sec.). Dopo ...
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(o Gottland) Isola della Svezia (3001 km2), nella parte meridionale del Mar Baltico; insieme ad altre isole forma la contea omonima (3151 km2 con 57.122 ab. nel 2007). È costituita di terreni calcarei [...] . Servizi di navigazione giornalieri la congiungono a Stoccolma. Capoluogo è la città di Visby.
Sin dai tempi dell’Imperoromano l’isola, per la sua posizione al centro del Baltico, svolse una funzione preminentemente commerciale. Nell’Alto Medioevo ...
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Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatore d'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] , la Gallia e la Spagna perdute e la minaccia, dalla Dalmazia, del comes romano Marcellino, R. riconobbe l'autorità dell'imperatore d'Oriente e da lui accettò come imperatore d'Occidente Antemio, di cui sposò la figlia (467). Ma presto si scontrò ...
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(fr. Coire; ted. Chur; romancio Cuera) Città della Svizzera orientale (32.441 ab. nel 2007), capitale del cantone dei Grigioni, posta a 596 m s.l.m. sulle rive del fiume Plessur, che qui sbocca nella [...] i resti di costruzioni romane e le iscrizioni e monete che mostrano l’importanza rivestita da C. ancora alla fine dell’ImperoRomano. Nel 10° sec. Ottone I concesse ai suoi vescovi il dominio territoriale sulla città. Nella seconda metà del 13° sec ...
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Niš (ital. Nissa) Città della Serbia (173.724 ab. nel 2002), presso la confluenza dei fiumi Nišava e Morava meridionale. Oltre alle lavorazioni tradizionali (tappeti, filigrane) industrie chimiche, meccaniche [...] Naissus, capoluogo della popolazione illirica dei Dardani, ebbe importanza come nodo stradale e piazzaforte e fu durante l’Imperoromano sede di guarnigioni e porto fluviale della flotta Flavia Moesica. Patria di Costantino, fu distrutta da Attila ...
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Studioso di epigrafia e antichità romane (Trieste 1887 - Roma 1969); dal 1949 prof. all'univ. di Padova, quindi in quella di Roma (1956). Socio nazionale dei Lincei (1955). Ha pubblicato, nelle Inscriptiones [...] da lui trattate nella antologia Inscriptiones Latinae liberae rei publicae (2 voll., 1957-63). Ha anche pubblicato i Fasti consolari dell'ImperoRomano dal 30 a. C. al 613 d. C. (1952); studî minori sono raccolti in Scritti vari di antichità (4 voll ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...