Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] , sappiamo che, intorno al 577, il patrizio Panfronio, probabilmente nella sua qualità di "caput" del Senato romano, guidò alla capitale dell'Impero una missione incaricata di portarvi l'ingente somma di 3.000 libbre d'oro da destinarsi, come ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] titolo di cardinale quelli di conte di Ceccano, marchese di Cave, duca di Marino, principe di Paliano e Sonnino e del Sacro RomanoImpero.
Passato il 14 marzo 1644 al titolo di S. Angelo in Foro Piscium, il C. partecipò nel medesimo anno al conclave ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] del conclave ricevette una calorosa lettera di ringraziamenti dell'imperatore Carlo VI per l'appoggio dato all'opera del Cienfuegos -438; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Rom. Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 201-202; F. Petruccelli ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] tipico del clero moralmente onesto, e legato all'impero, che poteva essere apprezzato da un Pier Damiani investiva Riboldo di Casalbuttano. Lo stesso giorno faceva una permuta con Romano e Angelberga "iugales, lege langobardica".
Ma cose più gravi ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] 1912, pp. 303-05; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 49; L. Duchesne, I primi . Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano (secoli V-XIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria ...
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Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] l'elezione genericamente a quella parte del clero e del popolo romano che si era schierata con il pontefice Clemente III: un Ruhr 1924, p. 21 n. 8a
P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 277.
H.W. Klewitz, Reformpapsttum und ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] di notte, e fu subito consacrato e intronizzato. Diffidente verso l'ambiente romano, il pontefice presto si allontanò dalla città, con l'intento di raggiungere l'imperatore Enrico IV. Proprio durante il viaggio fu catturato da sostenitori di Pasquale ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] Velate e il nobile lacopino Ferrerio da Monferrato; in tale occasione l'A. ricevette il titolo di principe del Sacro RomanoImpero, nonché la conferma di tutti i privilegi della Chiesa novarese. In seguito, abbandonò il partito di Felice V e ottenne ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...]
Il B. intraprese a coadiuvare il p. Lorenzo Mangoni romano, al quale era affidata la locale missione, da tempo gravemente in Etiopia il padre Matos e il B. diedero notizia all'imperatore Susenyos ed al fratello ras Selà Cristòs, che in quel tempo ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] del proprio funerale, una distribuzione di denaro al clero romano, nella misura di un'intera annualità di stipendio: "rogam con i quali l'esarca addivenne a un accordo oneroso per l'Impero.
Nell'agosto del 618 Roma subì un grave terremoto e, poco ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...