I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] una storia che la porta, senza fasti, fino alla capitale dell’impero. È la svolta costantiniana dell’inizio del sec. 4° che e dentro lo stesso universo protestante sia dentro il mondo romano e nella corte papale, la discussione poggia sull’argumentum ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] 1237 G., in qualità di chierico della chiesa anagnina di S. Romano, partecipa a una compravendita (Anagni, Archivio capitolare, perg. n. dirsi delle relazioni esistenti all'epoca tra Papato e Impero. Infatti, all'inizio dell'autunno 1278 i principi ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] spezzata in due parti l'una, in territorio dell'Impero, con un patriarca ortodosso residente a Grado, e che I, pp. 100-01; Id., IGermani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, diretta da E. Pontieri, III, 1, Milano 1965, ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] proprie, in una lettera del maggio successivo al genero, l'imperatore Giovanni III Vatatze esule a Nicea, le tradizionali argomentazioni ortodosse contro il papato romano. Sarebbe tuttavia riduttivo interpretare il rapporto di Federico con la grecità ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] era stata riconosciuta alla Chiesa di Ravenna dall'imperatore Costante II all'epoca dell'arcivescovo Mauro (circa Uccellini, Diz. stor. di Ravenna, Ravenna 1855, p.164; P. Luther, Rom und Ravenna bis zum 9. Jakhundert..., Berlin 1889, pp. 46 s.; A ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] a spargere nelle Nazioni Europee le sue massime distruggitrici dell'Impero e del Sacerdozio" (Bibl. Apost. Vat. Ms 53 s.; V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà del Settecento. econom. romano, Milano 1950, p. 292; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] arena e la riva sinistra del fiume, comprendente anche alcuni resti del teatro romano (ibid., n. 89). Il 1° sett. 916 a lui, in esametri, con un breve prologo in distici, composto negli anni di impero di Berengario (tra il dicembre del 915 e il 7 apr. ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] fu nominato da Leone IX suddiacono e provisor apostolicus del monastero romano di S. Paolo f.l.m. e si dedicò al rappresentati i pontefici protagonisti della lunga battaglia fra papato e impero, da Alessandro II a Callisto II - ma andò distrutto ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] di Gerusalemme. Il legame del patriarcato latino con il pontefice romano fu saldo fin dal principio e dopo la perdita di materiali del patriarcato latino a favore del re e dell'Impero non furono irrilevanti; in caso di vacanza della carica ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] riuscì a distoglierlo dal suo proposito.
Nel Collegio romano approfondì gli studi, soprattutto della matematica, disciplina greco-ortodossi e i maomettani. Il M. restò nell'impero ottomano fino al 1585.
Da Costantinopoli tornò in Europa affrontando ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...