CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Gregorio XII lo privò del vescovato. La decisione del pontefice romano fu dichiarata nulla dal concilio di Pisa, al quale il , in considerazione dei suoi grandi meriti per l'Impero, confermò alla nobile famiglia Castiglione tutti i diritti ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] maggiori dinastie principesche e alcuni grandi signori ecclesiastici fossero ormai passati allo schieramento romano. Più stabile fedeltà all'Impero, nonostante gli occasionali tentennamenti, mostrarono invece le famiglie che, cumulando ai poteri ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , soprattutto, una Exercitatio iuris publici de iure Imperii in Magnum Ducatum Etruriae habita in Academia Lipsiensi die Zatielli, Il conclave per l'elez. di Clemente XII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XII (1890), pp. 55 s., 92 s.; F. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] per l'Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato ), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. né ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...]
Più soddisfacenti per i Gonzaga e per il loro agente romano i rapporti con Giulio III. Al conclave successivo alla morte dal C. e dal Mendoza, costretti come subito furono l'imperatore e Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] simile rapporto vincolante con gli oggetti non è in questione nel diritto tedesco relativo alle incoronazioni. Anche nell'Impero tedesco-romano, come in tutte le monarchie europee (a eccezione dell'Ungheria in riferimento alla cosiddetta 'corona di s ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] . 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. ", 15, 1992, pp. 5-14; Id., Problemi del pontificato romano da Teodoro I a Martino I, in Martino I papa (649- ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] della sua nomina da parte del clero e del popolo romano - contribuì alla designazione del nuovo papa nella persona dell' 1120, dopo il fallimento delle prime trattative tra il papa e l'imperatore Enrico V, tornò con lui in Italia, a Roma.
Nel 1122 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] sedia episcopale di Roma senza incontrare alcuna opposizione, circostanza decisiva che darà all'imperatore l'opportunità di muovere un'accusa di alto tradimento contro il vescovo romano (Le Liber pontificalis, pp. 337 ss.).
In base alle fonti non è ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] luglio 1702 il M. con diverse casse di regali per l'imperatore cinese Kangxi partì da Roma per imbarcarsi a Civitavecchia, dove lo Acta Pekinensia di Kilian Stumpf, conservati nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù (Iap. Sin., 138). ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...