COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] XXXII (1942), p. 76; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. Medioevo, LX (1946), pp. 91 s.; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 417 ss.; E. Kartusch, Das ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Trastevere.
La nuova nomina coincise con un’intensificazione dell’attività diplomatica, dovuta anche a un progressivo avvicinamento dell’imperatore al Comune romano. Nel novembre 1158 Guido fu inviato dal papa alla dieta di Roncaglia, nella quale l ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] tra il papa e Lamberto - fossero quelli di Ravenna.
Il concilio di Ravenna si svolse alla presenza dell'imperatore Lamberto, del clero romano, e di settantatré vescovi provenienti da tutte le province del Regno. Il concilio condannò il "sinodo del ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] . Marozia era in trattative per il matrimonio tra la propria figlia Berta e uno dei figli di Romano I Lecapeno, imperatore a Costantinopoli. Questi era intenzionato a nominare patriarca il proprio figlio Teofilatto, ancora minorenne, e chiese l ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] nel 1163 fu latore di una offerta di riconciliazione all'imperatore Federico Barbarossa. Nel 1165-67 si recò nuovamente in Dalmazia inviato al papa Leone "de Monumento", il potente nobile romano che, pur capeggiando la fazione imperiale, era noto per ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] marzo 965.
Romano di nascita, figlio del protoscriniario Giovanni, prima dell'elezione Leone era un laico, [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 178-184; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e di attrazione le procura un vero e proprio impero»5.
Impero, dunque. Un termine continuamente ripreso. A proposito di e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: «La presenza della Chiesa, con i suoi valori ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ultime continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare una riunione di teologi cattolici e da Roma, si sollecitava una revisione del Breviario romano e delle forme liturgiche che apparivano più superate dai ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] spesso esortata in tal senso dal papa. L'iniziativa di quest'ultimo determinò una grave crisi dei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595. L'atteggiamento dell'esarca non fu solo di rifiuto dell'accordo, ma ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] una croce patriarcale o un labaro; b) busto di M. che incorona l'imperatore (Giovanni I), con la manus Dei; c) tipo analogo ma senza manus Dei (Romano III); d) l'imperatore inginocchiato di fronte a M. stante o seduta.Come già accennato, alcuni dei ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...