BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] ecclesiastica e gerarchia politica. Il B. negava che le divisioni ecclesiastiche corrispondessero in origine a quelle dell'imperoromano. Secondo il B. la gerarchia introdotta dagli apostoli teneva conto anzitutto in Oriente della importanza e ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , ormai in ritiro, e a se stesso; perciò a Roma, dove regnava Massenzio, l'anno 308 non venne indicato, come altrove nell'Imperoromano, con i due nomi dei consoli, ma inizialmente senza alcun nome e dal 20 aprile con quelli di Massenzio e di suo ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] , ne difendevano la sopravvivenza, non solo per fedeltà alla tradizione che voleva la Chiesa romana strettamente legata all'Imperoromano-bizantino, ma perché vedevano in esso una condizione essenziale per l'autonomia della Sede papale. Sfruttando il ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] La metà meridionale della Britannia aveva fatto parte dell'Imperoromano fino al 400 ca. e i Celti britannici in particolare i Gallesi, avevano conservato coscienza del loro passato romano; i contatti con Roma avevano influenzato del resto, in certa ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'imperoromano e cristiano. Quando fu eletto a succedere al papa Felice III (morto tra il ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Imperoromano e cristiano.
Quando fu eletto a succedere a papa Felice III (morto tra il ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] che, dal punto di vista architettonico, rappresenta un legame tra la locale tradizione arcaica e l'architettura religiosa dell'ImperoRomano e del mondo cristiano. 4) L'Arsinoeion, il più vasto edificio circolare della Grecia antica (misura più di ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] , Milano 1968, pp. 418-480; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia (Einaudi), II, 1, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 522-528; M. Ferrari, Produzione libraria e biblioteche…, cit., pp. 702-707; A. Lucioni ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatoreromano in commentari, [...] maggiormente Lutero. In quanto papa, asserisce Valla, non sarebbe stato consono al suo ruolo accettare in dono l’Imperoromano d’occidente. Secondo l’umanista, infatti, Silvestro aveva una vocazione spirituale, non secolare. Come Eliseo, il profeta ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] pp. 281-314.
T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, Cambrigde, Mass. 1981, pp. 38 s., 303 s.
G. Squittieri, Cristianesimo e imperoromano, Salerno 1981, pp. 278-81.
R.B. Eno, The Significance of the List of Roman Bishops in the Anti-Donatist Polemic ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...