ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] re, che si era riconosciuto suo vassallo, diritti e privilegi in materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatoreromano.
In realtà, con la presa di posizione a Besançon e con l'espulsione dei legati papali si volle impedire l ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] VIII a Enrico II (Rodolfo Glabro, I, 5). Quando l'imperatore a sua volta offrì il dono a una chiesa, egli non intese Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1934, coll. 61-95; W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die Anfänge der ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] il Neutonianismo per le dame.
Continuata durante un breve soggiorno romano, questa fu terminata a Parigi, dove l'A. si Saggio sopra la giornata di Zama (1749), Saggio sopra l'Imperio degl'Incas (1753), Saggio sopra il Gentilesimo (1754), Saggio ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] tra i due massimi centri culturali dell'impero. A Tessalonica comunque il suo insegnamento p. 262; G. Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, I XV, a cura di V. Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in Boll. della Deput ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] fascista, ora ricongiunti, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da 'Etiopia (ottobre 1935-maggio '36) e la proclamazione dell'Impero aprirono un nuovo ciclo nella politica del regime, cui il C ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] . Nel campo davanti alla città assediata F. incontrò gli uomini più vicini all'imperatore, il fratellastro Enzo, i marchesi Manfredi Lancia e Oberto Pelavicino, Ezzelino da Romano, Pietro Ruffo e Taddeo da Sessa. Allora F. venne indicato per la prima ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] , s'era espresso in termini assai duri contro il clero romano.
Giunto in Puglia col proposito di passare il mare, il sua posizione geografica, che la pone a contatto diretto con l'Impero ottomano, è la sola potenza che possa tentare l'impresa di ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] cui il re Teodorico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva riconosciuto Simmaco come papa , coll. 507 s.; L. Magi, La sede romana nelle corrispondenze degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), in Bibl. de la Rev. dhist ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] rompere l'alleanza permanente con la Francia in favore dell'Impero, e con Francesco Carducci nuovo gonfaloniere, la Signoria era seguito alla pubblicazione del primo Indice dei libri proibiti romano di monsignor Giovanni Della Casa nel maggio del 1548 ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...