Usurpatore (3º sec. d. C.) dell'Imperoromano, uno dei cosiddetti trenta tiranni. Nativo della Dacia, combatté contro l'usurpatore Ingenuo, contro i due Macriani e contro Postumo. Proclamato a sua volta [...] imperatore (268) e ribelle a Gallieno, sembra che sia stato ucciso da Claudio il Gotico, presso il ponte sull'Adda, che dal suo nome fu chiamato pons Aureoli (Pontirolo, od. Canonica d'Adda). ...
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Usurpatore dell'Imperoromano in Britannia dal 286 al 293. Di umile origine, incaricato da Massimiano di guidare una flotta contro i pirati franchi e sassoni, si fece riconoscere imperatore dalle legioni [...] di Britannia e, nel 289, sconfisse le truppe di Massimiano. Fu poi da questo e da Diocleziano riconosciuto ufficialmente. Nel 293 fu assassinato da Allecto, probabilmente suo prefetto del pretorio ...
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Usurpatore dell'Imperoromano (sec. 3º d. C.) al tempo di Probo. Mauro di origine, ebbe un alto comando militare in Oriente sotto Aureliano; dopo l'elezione di Probo fu proclamato imperatore, ma fu presto [...] vinto dai soldati inviati da Probo e ucciso, forse ad Apamea ...
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Usurpatore dell'Imperoromano in Gallia nel 280 d. C., contro Probo. Nato ad Albenga da una ricca famiglia, fu nominato tribuno; in seguito a Lione si fece acclamare imperatore. Riuscì a conseguire alcuni [...] successi contro gli Alamanni; ma fu poi vinto da Probo e ucciso ...
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Usurpatore dell'Imperoromano in Gallia negli anni 411-413. Riuscì a farsi eleggere imperatore con l'appoggio dei Burgundî e degli Alani. Fu sconfitto dal re goto Ataulfo, alleatosi con Onorio, e ucciso [...] dal prefetto del pretorio Dardano ...
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Usurpatore dell'Imperoromano (248-249 d. C.), al tempo di Filippo l'Arabo. Acclamato imperatore dalle truppe in Pannonia e in Mesia, fu poi ucciso dagli stessi soldati. ...
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Usurpatore dell'Imperoromano in Britannia dal 293 sino al 296 d. C., quando fu vinto e ucciso dalle truppe di Costanzo Cloro, presso Londra. ...
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Usurpatore dell'Imperoromano (n. Corico, Cilicia, 325 d. C. - m. 366). Grazie alla sua parentela con Basilina, madre dell'imperatore Giuliano l'Apostata, salì ai gradi più elevati. Ebbe un alto comando [...] nella guerra persiana, che non fu condotta a buon esito, per cui venne allontanato dall'imperatore Gioviano. Nel 365 si fece proclamare imperatore a Costantinopoli, contro Valentiniano I e Valente, e s'impossessò della Tracia, della Bitinia e dell' ...
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Usurpatore dell'Imperoromano (m. 269 d. C. circa). Generale degli imperatori Valeriano e Gallieno, quando questi gli affidò la difesa del confine del Reno, lo tradì, uccise il figlio di lui, e si fece [...] proclamare imperatore dai soldati (259); alla sua autorità si sottoposero la Germania, la Gallia, la Britannia e la Spagna. Riportò nella difesa della Gallia importanti vittorie sui barbari. Vinse a Magonza il ribelle Ulpio Cornelio Leliano, ma fu ...
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Usurpatore dell'Imperoromano d'Occidente negli anni 392-394. Fu proclamato imperatore, dopo la morte di Valentiniano II, per volere di Arbogaste, ma non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l'appoggio dell'elemento [...] pagano suscitando in esso speranze di rinascita. La lotta con Teodosio, che assunse il carattere di guerra di religione, si concluse con la battaglia presso il fiume Frigido, dove E. fu fatto prigioniero ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...