GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] contributi documentari alla storia del Regno, quanto offrirne una nuova interpretazione, esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Imperoromano sino al Viceregno austriaco.
Il G. non raccolse (se non per i primi libri) la documentazione ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a S. Pietro; si predispose il rituale dell'acclamazione da parte del popolo, atto fondamentale nell'accesso degli imperatoriromano-bizantini, cui dovevano seguire le Laudes, acclamazioni liturgiche cantate dal clero; si preparò anche una corona per ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] storia locale separata dalle vicende del Papato e dell'Impero. Il modello di storia creato dal G. sarebbe pp. 137-147; J. Hönig, F. G. der Geschichtschreiber der Stadt Rom. Mit Briefen an Cotta, Franz Rühl und Andere, Stuttgart-Berlin 1921 (nuova ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] giunti al seguito di Ottone e di tutto il clero romano, fu sancito, tra l'altro, un decreto di esilio in Byzantinische Zeitschrift, XXV (1925), pp. 89-105; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L'età ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , con il quale egli veniva minacciato di sicura rovina qualora non avesse mutato la sua posizione nei confronti dell'Imperoromano. Ottone fu invece ritenuto degno di una crisobolla del basileus (ibid., p. 206), il quale richiedeva in cambio della ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , i cui costumi esotici furono creduti antichi. Era forse il secondo incontro, se uno se ne era verificato a Ferrara, con l’Imperoromano vivente.
Forse nel 1440 Piero era stato a Modena, se è lui quel «magistero Pietro Benediti de Burgo» chiamato a ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e le circostanze dell’incoronazione di Costantino dall’altra mostrano chiaramente che i barbari prestano servizio a diversi livelli nell’Imperoromano tra la fine del III secolo d.C. e l’inizio del IV, e sono regolarmente impegnati sia nelle campagne ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dei papi, unico potere legittimo, e denunciava la natura violenta dell'Imperoromano. In risposta, il cardinale Juan de Torquemada componeva un Libellus pro defensione imperii, dove si proponeva una difesa delle prerogative della Chiesa romana su ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] del maggiore sforzo sino allora compiuto per la guerra d'Italia in modo veramente degno, come osserva Procopio, dell'Imperoromano.
B. era evidentemente ancora in dubbio sulla via che Narsete avrebbe scelto, quando decise di spedire i suoi migliori ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] oggi i posteri hanno ricordo; anche la nostra epoca – nella quale Costantino, unico fra quanti mai ebbero il supremo potere dell’Imperoromano, fu amico di Dio sovrano dell’universo [θεῷ τῷ παμβασιλεῖ [...] γεγονὼς ϕίλος] e fu per tutti gli uomini un ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...