Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] , era stato incoronato re dall'arcivescovo Corrado di Magonza e il suo Regno era entrato in un rapporto feudale con l'Imperoromano. Quando E. visitò la Cilicia nel 1211-1212 insieme a Wilbrando di Oldenburg, incaricato da Ottone IV, vi erano già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] (su tutte Un mercante del Trecento, 1935; Indagini sulla ‘Rivoluzione dei prezzi’, 1940; Storia economica. Dalla crisi dell’imperoromano al principio del secolo XVIII, 1940; Storia del lavoro in Italia dalla fine del secolo XV agli inizi del XVIII ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] bizantino, lo stesso Macedone venne trasformato in uno di loro.
Il Romanzo di A. nella cultura dell'Imperoromano d'Oriente ebbe un peso così notevole che a partire dal sec. 4° sostituì man mano tutte le altre fonti sulla sua storia, delle quali ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] (Scritti, III, pp. 125-242), che si raccorda ai postumi Privilegi degli ebrei nell'Imperoromano-cristiano (ibid., pp. 267-277) e Giurisdizione speciale ebraica nell'Imperoromano-cristiano (ibid., pp. 279-304) in un disegno vasto e incompiuto.
In un ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] a questa affermazione fa eco la notizia di Prospero di Aquitania che conferma: "Il patrizio Narsete riportò l'Italia sotto l'imperoromano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla felicità i popoli di tutta l'Italia". I Romani ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] sua vita. Il F. la intese come la lingua e la storia del medioevo "greco" tanto nella pars Orientis dell'ex imperoromano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano suggestioni "locali", la sua Matera ch'egli chiamò "mezzo greca" e nel ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] di pesce macerate, era comune nella cucina romana dell’epoca.
Dopo un periodo di stasi, dovuto al declino dell’ImperoRomano e alla decadenza di molte città costiere, la pesca ebbe una nuova fioritura nell’Europa settentrionale – ricchissima di ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] di Antemio, in Riv. di filol. e istruzione classica, LXV (1937), pp. 165 ss.; A. Solari, Il rinnovamento dell'imperoromano, I, Milano 1938, pp. 433-450; A. Loyen, Recherches historiques sur les panégyriques de Sidoine Apollinaire, Paris 1942, pp ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] di loro residenza, in Archivio veneto, V (1875), p. 7; C. Cipolla, Fonti edite della storia della regione veneta dalla caduta dell'Imperoromano sino alla fine del sec. X, in Mon. storici pubbl. dalla R. Dep. venet. di storia patria, s. 4, II (1883 ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] insegna dal Partito nazionale fascista, e dando inizio a quella attiva trasposizione dell'idea di Roma e dell'Imperoromano nelle motivazioni ideologiche del fascismo, la cui opera legislativa gli si configurava come una ripresa sicura e continua ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...