Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatoreromano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] , II, 1896, cc. 2456-57, s. v. Aurelius, n. 77; A. Calderini, I Severi. La crisi dell'Impero nel III sec., p. 220 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, p. 190 s.; R. Delbrück, Die Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, p. 181 ...
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ACCIO, Lucio (L. Accius)
Red.
Poeta latino nato a Pesaro nel 170 a. C. e morto intorno all'84 a. C. Era di origine servile, scrisse tragedie di cui restano 45 titoli e 700 versi, ed alcune altre di argomento [...] romano (praetextae) Brutus e Decius (seu Aeneadae); inoltre gli Annales, un'operetta in metro sotadeo, Pragmatica, Praxidica o convenzionale raffigurata nel rovescio di alcuni contorniati del tardo impero, nel cui dritto appare il busto di Orazio (v ...
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DIADUMENIANO (M. Opellius Antoninus Diadumenianus)
F. Panvini Rosati
Imperatoreromano, figlio di M. Opellio Macrino, nato nel 208 d. C. Quando Macrino fu nominato imperatore nell'aprile 217, ricevette [...] -Wissowa, XVIII, 1939, cc. 539-40, s. v. Opellius, n. 1; A. Calderini, I Severi - La crisi dell'Impero nel III sec., p. 99 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, p. 80 ss.; W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museum, I, p. 632, n. 493, tav ...
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PISTOIA (Pistoriae)
G. Maetzke
Città della Toscana settentrionale alle pendici dell'Appennino, sulla strada fra Firenze e Lucca.
Le più antiche tracce di vita nella sua area risalgono al IV sec. a. C.; [...] epigrafici ed archeologici, poco si può dire della città per il periodo romano. Nel tracciato delle vie medievali, nonostante le evidenti alterazioni subite dal tardo Impero in poi, è riconoscibile la regolare e tipica impostazione urbanistica romana ...
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NILOS
A. Bisi
1°. - È il nome di un presunto architetto romano che un'erronea lettura (Ò... ιλου) aveva fatto riconoscere sulla base di una colonna di granito rosso egiziano rinvenuta nel XVIII sec. [...] palazzo di Propaganda Fide.
L'iscrizione greca è esattamente databile giacché menziona un Dioscuro, prefetto dell'Egitto nel nono anno dell'impero di Traiano, cioè nel 106 d. C.: ma la N iniziale del nome del supposto architetto è in realtà qui con ...
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NEPI (Nepet)
L. Rocchetti
Centro dell'alto Lazio a N del Soratte il cui territorio era tra quello dei Veienti e quello dei Falisci; non si sa se i suoi abitanti fossero falisci o etruschi: furono rinvenuti [...] Sutri, N. (Nepete) fu punto chiave per l'accesso romano in Etruria. Dopo una rivolta fu colonizzata dai Romani (Liv., 4), e dopo la guerra civile divenne municipio. Sotto l'Impero ebbe modesta prosperità e con le invasioni barbariche riprese il suo ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
G. Panvini Rosati
Imperatoreromano. Eletto dal Senato, di cui era princeps, verso la fine del 275, dopo la morte di Aureliano, all'età di 75 anni.
L'anno dopo, durante una [...] Romani2, II, n. 1036; A. Calderini, I Severi. La crisi dell'Impero nel III sec., Berlino-Lipsia 1936, p. 212 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 187; Brunn-Arndt, Gr. und Röm. Porträts, Monaco 1891, n. 51-52; C. Jacobsen, Ny Carlsberg Glyptotek ...
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MATELICA (Matilica, demotico Matelicatis)
G. Annibaldi
Città delle Marche situata nella Regione VI (Umbria), al confine della V (Picenum), menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 113) e dal Liber Coloniarum [...] del Piceno, ebbe la civitas sine suffragio nel 233 a. C. Municipio romano, come ci è attestato da un'iscrizione di C. Arrio (C.I. resti murari e di epigrafi.
Verso la fine dell'Impero appare come sede vescovile, inclusa nella provincia denominata ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatoreromano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] ibid., II A, 1923, c. 2002 ss., s. v., n. 15; R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, Roma 1941, p. 46 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 205 s. - Monete: H. Cohen, Monn. Emp., VII, p. 130 ss.; J. Maurice, Numismatique ...
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BASILISCO (Βασιλίσκος)
Usurpatore contro l'imperatore d'Oriente Zenone. Regnò dal gennaio del 475 al settembre del 476. Conferì il titolo di Augusta alla moglie, Zenonide, e il titolo di Cesare, poi di [...] , S. Pietroburgo 1912, pp. 161-167; tav. 11, 73-93; H. Goodacre, The Bronze Coinage of the Late Roman Empire, Londra 1922, p. 128; Coll. Signorelli, III Parte, Monete dell'Imp. Romano. Monete dell'Impero d'Oriente, Roma 1953, p. 144, 1478, tav. XXV. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...