COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'imperoromano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] della Mese e il mar di Marmara, venne fondata intorno al 920 come chiesa di palazzo annessa alla residenza privata dell'imperatoreRomano I Lecapeno, sfruttando in parte, al pari del palazzo cui era collegata, i resti di un grande edificio in opera ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] alla trama storica schematicamente riassunta, la fase di insediamento alla base dello Jutland, attestata dagli storici dell'Imperoromano al volgere del sec. 1°, è documentata in modo inadeguato attraverso vecchi rinvenimenti e scavi ispirati dall ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dei c. si rivelano talora intenti di esibizione dell'Antichità in funzione di un'ideologia del potere che si richiama all'Imperoromano e a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. sono portati da Ravenna ad Aquisgrana e a Centula/Saint ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] -shu, cap. 118, in Bussagli, 1967).A parte questo episodio curioso vi furono ancora altri sporadici contatti fra l'Imperoromano e quello cinese. Ciò che conta è che il mondo classico, in epoca imperiale romana, aveva acquisito una ricca conoscenza ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] due pomi aurei acroteriali (emperlée) e issata su scalini. Specificamente c. nicefora imperiale - ϕυλαϰτήϱιον dell'imperoromano e dell'impero universale (Eusebio, Vita Const., I, 40) - che ha (tradizionalmente) il suo prototipo nella c. monumentale ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , ma quello che più conta è che il modello della Roma antica era, ancora una volta, l'età costantiniana, cioè l'Imperoromano divenuto cristiano: che Pasquale I per la chiesa di S. Prassede abbia avuto a modello S. Pietro in Vaticano diventava fatto ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] praticamente si continua, anche se con minore intensità e con poche novità formali, fino nei secoli dell'ImperoRomano, ebbe una importanza culturale enorme per la diffusione di un'arte naturalistica nettamente diversa da quella simbolica, astratta ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , I, De l'Empire romain à l'an mil, Paris 1985 (trad. it. La vita privata, I, La vita privata dall'Imperoromano all'anno Mille, Roma-Bari 1986); M. Martiniani-Reber, Lyon. Musée historique des tissus. Soieries sassanides, coptes et byzantines Ve-XIe ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] sono attualmente concordi nel pensare che abbia fatto la sua prima comparsa a Roma, diffondendosi poi in tutto l'Imperoromano per giungere a sostituirsi al volumen intorno al 4° secolo. Esso si avvicina ai quaderni di pergamena utilizzati nell ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con lo spostamento a O del centro rispetto a quello dell'impianto romano (foro). Il quartiere di S. Agata, dove era la Curia secolo, ArchMed 17, 1990, pp. 111-120; Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990; G. Panazza, Le ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...