GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] gesta del passato. Il G. conobbe di certo il Compendio della storia romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'imperoromano in occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la Storia di Napoleone, scritta da P.-M. Laurent de l'Ardèche ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] mazzi di fiori in sua memoria.
Decadenza e rinascita del Foro Romano
In seguito alle invasioni barbariche e al crollo dell'ImperoRomano d'Occidente il Foro Romano conobbe un lento abbandono e - di conseguenza - un progressivo deterioramento degli ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] onorarî dedicati ad illustri personalità, simboli tangibili del lealismo nutrito dalle popolazioni o dagli enti pubblici nei confronti dell'ImperoRomano. La prima p. u. nella quale è insito tale duplice significato è quella riminese del 27 a. C ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] -sàrmate inviate da Decebalo (v.) nel tentativo fallito di compiere una manovra di diversione contro le province orientali dell'ImperoRomano. Di tale supposta battaglia (102 d. C.?), di cui la tradizione storica avrebbe perduto il ricordo, il trofeo ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] Haltern an der Lippe della prima età imperiale, poi l'immensa quantità di luoghi fortificati ai confini dell'Imperoromano, esplorati specialmente sul limes germanico-retico, in Britannia, nell'Africa settentrionale e in Arabia, fortificazioni che si ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] 'epoca delle migrazioni, nelle regioni periferiche della Moldavia e della Transilvania settentrionale, rimaste oltre i confini dell'Imperoromano.
L'aspetto archeologico della cultura g.-d. è analogo - quale grado di sviluppo e quale composizione di ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] del grande artigianato artistico antico e che si intensifica specialmente a partire dall'età ellenistica e durante l'Imperoromano (v. modello). Questi "cartoni" dovevano essere essenzialmente disegnativi. Ritornando alla ceramica di età classica, la ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] d'essere qui discussa; basti dire che l'esistenza di migliaia di firme di fabbricanti, trovate in tutto l'ImperoRomano ed oltre i suoi confini, agevola grandemente lo studio della terra sigillata.
Molti volumi del Corpus Inscriptionum Latinarum ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] vide in essi fonti di un genere completamente nuovo per lo studio dell'arte, del culto e della civiltà dell'Imperoromano mentre C. Robert li aveva considerati soltanto come materiale atto allo studio della mitologia greca. Fra le numerosissime opere ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] e di scultori, che si tramandarono l'arte di padre in figlio e molti dei quali emigrarono nei vari centri dell'imperoromano. Sappiamo anche che si celebravano, nelle feste Lisimachee Taziane, concorsi di scultura. Mentre ad A. abbiamo una sola firma ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...