VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] di molto la sola tradizione figurativa delle sue opere.Protetto da Augusto, V. divenne già in vita il poeta nazionale dell'Imperoromano attraverso le sue tre opere principali: le Bucoliche, scritte intorno al 41-39 a.C. e composte da dieci egloghe ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] nell'isola di Rodi 73.000 statue in bronzo. La grande fame di metalli che seguì al crollo delle strutture economiche dell'imperoromano spiega perché così poche sieno le statue in b. pervenute sino a noi. Dei grandi capolavori del V sec. a. C. non ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] a eccezione del regno vassallo degli Odrisi, posto a E del Nesto e annesso a sua volta nel 45 d.C. all'Imperoromano come provincia di Tracia. Nel 27 a.C. dalla provincia di M. furono separate le regioni meridionali della penisola balcanica, divenute ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] dell'assetto territoriale, che riguardarono singole città o aree più vaste.La rete viaria, in parte ereditata da quella dell'Imperoromano e in parte ricostituita nel Medioevo, creò legami diretti con la Bretagna (Rennes), con il Maine e l'Angiò ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] Nigra. - La Porta Nigra è la porta N della cinta di mura ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'ImperoRomano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21,50 di larghezza. Ha una corte interna larga m 17,50, lunga ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] comunali in Grecia non è stata mai progettata ed eseguita una vasta rete di comunicazione come quella dell'ImperoRomano. Inoltre la maggioranza dei fiumi - esclusi quelli nella parte settentrionale del paese erano quasi sempre attraversabili a guado ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] tentativo di isolamento degli Arsacidi, con l'adozione della base monetale aurea di Roma. Gli scambî commerciali con l'imperoromano si intensificarono durante il regno del più grande dei Kuṣāna, Kaniṣhka (data probabile di assunzione al trono: 144 d ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] origine. Non ce ne sono noti i prototipi. Questa iconografia rimane varia e abbondante durante tutto l'Imperoromano; essa presenta elementi astronomici, religiosi, folcloristici, stagionali ed agricoli. I monumenti che ce li tramandano sono per ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] condicione privata quaestiones, Halle 1930; M. Squarciapino, La scuola di Afrodisia (Studi e materiali del Museo dell'ImperoRomano), Roma 1943; G. Ricci, Relazioni artistico-commerciali tra Roma e la Grecia negli ultimi secoli della Repubblica e ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] sia per l'uso interno. I G. coniarono in oro, argento e bronzo secondo il sistema ponderale del tardo Imperoromano e dell'impero bizantino, basato sulla libra romana di gr. 327,45 e derivato dalla riforma costantiniana. La riforma si fondava sul ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...