Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] un lucido giudizio di parte laica sul Decreto di Unione di Firenze si veda E. Gibbon, Storia della decadenza e caduta dell’imperoromano, I-III, Torino 19872, III, pp. 2747-2748.
54 La citazione può leggersi in L. D’Ascia, Bessarione al Concilio di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dal sec. 12°, quando il mondo bizantino era ormai una miriade di stati più che l'erede dell'Imperoromano, che espressioni di deliberato individualismo si diffusero largamente nell'orizzonte culturale.A rendere complicati i tentativi degli studiosi ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'ImperoRomano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la tradizione medievale (di cui è cenno anche in Petrarca), di provenienza ravennate doveva essere anche la statua equestre di imperatoreromano, databile tra la fine del II e il principio del III sec., che i Longobardi trasferirono a Pavia. La ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] stati pubblicati da N. Firatli, Annual Arch. Mus., Istanbul, p. 37 ss.).
Entrambe le lastre tombali testimoniano per la prima volta nell'Imperoromano d'Oriente il tipo di s. a colonne con cinque nicchie e con il Cristo in trono o stante in mezzo a ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] ’, proprio come quella della Tomba con ancora a Naisso, è dipinta secondo uno stile ellenistico, tipico dell’Imperoromano d’Oriente. Tale stile, proveniente da Hersones, raggiunse Naisso e Serdica mescolandosi agli influssi occidentali visibili nei ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] infine al pontefice le insegne imperiali, il proprio palazzo del Laterano e il controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Imperoromano d’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di battesimo presso il Laterano e le numerose ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] Scritti in onore di B. Nogara, Città del Vaticano 1937, p. 12 ss.; G. Calza, Contributi alla storia dell'edilizia nell'imperoromano, le case ostiensi a cortile porticato, in Palladio, V, 1941, p. i ss.; P. Ziçans, Uber die Haustypen der Forma Urbis ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , lasciò un'area libera, utilizzata per la costruzione dell'anfiteatro. L'abbandono conseguente alla caduta dell'Imperoromano dovette peggiorare sensibilmente le condizioni idrologiche della piana lucchese, tanto da indurre il vescovo s. Frediano a ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e in taluni periodi anche la Spagna e la Sicilia. Prima della conquista araba, questi paesi avevano fatto parte dell'Imperoromano e successivamente, limitatamente a certe aree, di quello bizantino. L'arte che vi si era sviluppata non ebbe peraltro ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] i recenti ritrovamenti e l'approfondirsi della nostra conoscenza sulle diverse scuole per tutta la vasta estensione dell'Imperoromano, peraltro, ci mettono in guardia dal presumere di poter tracciare una linea evolutiva della storia del m. uniforme ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...