CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Imperoromano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] in alcune figure consentono di datare queste pitture al terzo decennio del sec. 13°, epoca in cui le truppe dell'imperatore Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254), insediate nel castello di Kyriakosellia, ove appunto si trova la chiesa, tentavano di ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] risulta evidente la traccia di tale schema.
La concezione dello spazio urbano nell’alto Medioevo
Con la caduta dell’ImperoRomano e le invasioni barbariche molte delle città fondate dai Romani si impoverirono, subendo un arresto del loro sviluppo ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] . Di struttura simile, ma considerevolmente più piccolo, è l'a. di Salerno.
Area bizantina. - L'ascesa di Bisanzio a capitale dell'Imperoromano d'Oriente dopo il 330 avvenne in un'epoca in cui l'Occidente era già in fase di decadenza. L'a. meglio ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] in un importante centro commerciale, artigianale e culturale sul mar Nero, annesso nel 72 a.C. all'Imperoromano. Dopo la creazione dell'impero bizantino, la città divenne un importante centro strategico nella difesa contro gli attacchi degli Slavi e ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] , quando Michelangelo progettò la piazza attuale.
L'acropoli nel Medioevo
Nel Medioevo, dopo la caduta dell'ImperoRomano e le conseguenti invasioni barbariche, molte popolazioni furono costrette a insediarsi nuovamente su alture o colline ben ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] l’arco. Nel periodo ellenistico e poi in quello romano torri fiancheggiano la p. e già alla fine della repubblica . delle mura acquistano particolare monumentalità nel tardo impero, con grandiosi prospetti architettonici, fiancheggiate da torri ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dal tetto primitivo ad arcarecci o a travicelli risalente ai primi edifici abitativi, comune nelle regioni nordiche dell'Imperoromano; a causa dei travicelli legati al colmareccio o disposti su più arcarecci, questo viene indicato anche come tetto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] e della decorazione.
Siria, giordania, israele, libano
Tali Paesi corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Imperoromano, dove l'eredità della Tarda Antichità romana e del periodo bizantino si è incontrata con ricche ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] né i resti dell’Ottagono Aureo di Antiochia, la probabile cattedrale di quella importantissima e raffinata metropoli dell’Imperoromano tardoantico57. L’edificio è citato e, pur se brevemente, descritto da Eusebio nella sua biografia di Costantino ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] infine al pontefice le insegne imperiali, il proprio palazzo del Laterano e il controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Imperoromano d’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di battesimo presso il Laterano e le numerose ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...