SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] '', per cui tipizzazioni diverse di s. latina si affermarono in molte aree politico-culturali nate dalla dissoluzione dell'imperoromano, e poi da un processo di riunificazione grafica che portò alla creazione di una minuscola comune detta ''carolina ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] al 200 a.C., in coincidenza con la volontà di Filippo v di partecipare ai misteri. Alla fine del medio imperoromano il Telesterio ellenistico fu distrutto; ne fu ricostruito uno più modesto sulla terrazza che aveva visto il primitivo impianto del ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] questo una zona sacra con tre templi, racchiusi fra portici, e l'agorà. In corrispondenza di questa, durante l'imperoromano, le mura furono demolite nella parte superiore, mentre la parte inferiore fu utilizzata come fondazione per un ricco ingresso ...
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OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] sulla protostoria del sito. In un ulteriore programma di ricerca vengono indagate la storia di O. durante l'imperoromano e la sopravvivenza del sito in epoca bizantina. Fra i più importanti accertamenti delle più recenti ricerche si annovera ...
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Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] . Ha in particolare evidenziato la funzione di tramite svolta dall'antica Anatolia dal periodo degli Ittiti fino all'imperoromano.
Tra le opere si ricordano: Griechische Reliefs aus Lykien (1942); Remarques stylistiques sur les reliefs de Malatya ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Imperoromano nel 3° sec., quando combatterono [...] nuove scorrerie (388-89), nel 393 si giunse a un accordo tra le tribù e l’Imperoromano, per il quale i F., trasformandosi in alleati militari, divennero i difensori del limes romano. Nel 406, però, la resistenza dei F. fu nulla o quasi di fronte all ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] è legato alla versione latina della Bibbia.
Fra il 5° e il 6° sec., con la definitiva decadenza dell’ImperoRomano d’Occidente, anche la letteratura cristiana sembra agonizzare, ma riesce ancora a trovare due grandi personalità in Boezio e Cassiodoro ...
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Storico dell'antichità (Kiev 1870 - New Haven, Connecticut, 1952); trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell'univ. di Pietroburgo [...] sue tesi, R. è una delle più importanti personalità della storiografia del sec. 20º; la sua tesi sulla decadenza dell'Imperoromano, vista sullo sfondo di un non superato contrasto tra la civiltà urbana e le masse rurali, suscitò ampie discussioni. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di una ristretta aristocrazia ecclesiastica, portatrice del sentimento nazionale greco contro il cattolicesimo romano e in funzione antibizantina. La crisi politico-militare dell’Impero fu all’origine dell’occupazione araba di Creta (826-961); della ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] mercati di scambio fiorenti in Valle Padana, e il centro amministrativo di un Regno italico istituzionalmente autonomo nel Sacro RomanoImpero d’Occidente. Ma nell’11° sec. P. si ribellò alla dominazione imperiale: Enrico II, incoronato re d’Italia ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...