(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] svolsero le lotte secessioniste della Gallia; fortificata da Diocleziano, fu spesso residenza di imperatori (4° sec.). Devastata negli ultimi decenni dell’Imperoromano d’Occidente, risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile, eretta, nell’8° sec ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] armata di gladius finché ai tempi di Vegezio fu estesa ai legionari una s. più lunga, la spatha.
Verso la fine dell’Imperoromano la s. cominciò a cambiare forma e dimensioni; l’elsa assunse la forma di croce, mantenuta fino al 16° sec.; presto ebbe ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] fu contesa e occupata da dinasti ellenistici e i Romani la liberarono dall’occupazione degli Illiri. Dopo la caduta dell’ImperoRomano passò a Bisanzio. Caduta Costantinopoli in potere dei Crociati nel 1204, C. fu occupata da Michele I Angelo Comneno ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] a N).
Sorge sul luogo dell’antica Nemausus, città dei Volci Arecomici, colonia di diritto latino agli inizi dell’Imperoromano, che sotto gli Antonini sostituì Narbona come capitale della Narbonense ed ebbe la piena cittadinanza (Antonino Pio era ...
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Città della Bulgaria (10.000 ab. ca.), posta su un promontorio roccioso, collegato da uno stretto istmo artificiale alla costa del Mar Nero, a N di Burgas.
Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle [...] terraferma, N. si sviluppò in un importante centro commerciale, artigianale e culturale, annesso nel 72 a.C. all’Imperoromano (Mesambria). Si conservano ceramica dell’età del Bronzo e resti di costruzioni. Più eloquenti sono le testimonianze d’epoca ...
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Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] e brillante originalità si è occupato soprattutto del Basso Impero, e in particolare di Gallieno, di Costantino e degli Unni e si è dedicato anche alla classificazione del materiale romano dell'Ungheria, allo studio di aspetti della religione romana ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] maggior parte dei rinvenimenti di opere d'arte mobili, specialmente su suolo italiano e delle province dell'imperoromano. L'a. romana s'impegna invece nella risposta all'impostazione classicistica, esemplificata soprattutto dalla storiografia di età ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] su I bolli laterizi e la storia edilizia romana (ora ripubblicato con l'aggiunta di indici, in Studi e materiali del Museo dell'Imperoromano, Roma 1947), ci ha dato di recente una raccolta dei bolli non pubblicati nel fasc. I del vol. XV del Corpus ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'ImperoRomano d'Occidente (476) [...] e termina alla fine del sec. 15°. Si ritiene che l'aggettivo 'medievale', accogliendo istanze europee, vada inteso nella qualifica di 'post-classica', nel senso di disciplina squisitamente tecnica relativa ...
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Studioso di epigrafia latina e antichità romane, nato a Trieste il 21 giugno 1887, allievo nell'univ. di Vienna di E. Bormann; prof. nei licei, quindi, a Roma, segretario delle Inscriptiones Italiae presso [...] 1947) conservati dalla tradizione epigrafica, mentre è imminente la pubblicazione dei Calendaria. Ha anche pubblicato I fasti consolari dell'ImperoRomano dal 30 avanti Cristo al 630 dopo Cristo (Roma 1952) ove è ricostruita, sulla base dei documenti ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...