Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] industriale.
V. orientali
In Oriente, la Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’ImperoRomano. Nel 7° sec. si facevano specchi e lenti ustorie; nel 13° sec. il v. trasparente si importava da Ceylon e dalla ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Rezia (a O) ma soprattutto del Norico (a E), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’ImperoRomano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del 5° sec. d.C.), poi da Franchi (535 ca.), Longobardi ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] cristiane vennero meno dopo l’effimero tentativo di Giuliano l’Apostata di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Imperoromano, la P. passò sotto la sovranità di Costantinopoli e per alcuni secoli conobbe grande prosperità, mentre si andava ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] , che compongono l’attuale popolazione europea, continuano attraverso tutta l’epoca romana e parte del Medioevo. Vaste regioni, oggi con intensa brachicefalia, come la Balcania, erano fino alla caduta dell’Imperoromano abitate da razze dolicomorfe. ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] punica sotto il dominio dei Romani, che vi dedussero colonie.
Caduta in una profonda crisi nell’ultimo periodo dell’Imperoromano, la regione ebbe qualche sollievo con Teodorico (494-526), prima di passare ai Bizantini (guerra gotica: 535-553). L ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] , e nell'alto Medioevo, per il contatto con gruppi dell'Europa settentrionale giunti nella Penisola Italica dopo il crollo dell'ImperoRomano d'Occidente.
Quale che fosse il suo originario nucleo etnico, la nazione etrusca, comunque, non ne deriva ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] Meroiti: nella zona a sud di Assuan fino a Hierasykaminos (odierna Maharraqa), posto di frontiera meridionale dell’imperoromano, si costruì una serie di fortezze. La regione ebbe un’organizzazione tribale, con numerosi gruppi politicamente autonomi ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] è il neopunico, cioè la lingua delle iscrizioni africane successive alla caduta di Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Imperoromano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il greco e l’aramaico. La scrittura in cui i F. si esprimono è una ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] ecc.) fin dalle epoche più antiche. Il D. ha anche segnato con un tratto del suo corso il limite dell’ImperoRomano e successivamente, diventato un’importante via di traffico tra paesi di diversa economia, ha visto sorgere e svilupparsi sulle rive ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] Romani, nel 2°-1° sec. a.C. fu incorporata nella provincia asiatica ma dichiarata civitas libera. Nell’età medievale appartenne all’ImperoRomano d’Oriente; nel 14° sec. passò ai genovesi Zaccaria di Chio, quindi a V. Vignoli e infine ai Cavalieri di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...