Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] Sellada è un edificio sepolcrale romano rotondo dei primi tempi dell'Impero e sulla strada antica che ., Monaco 1923, I, pp. 84-85; D. S. Robertson, Handbook Gr. a. Rom. Architect., Cambridge 1929, pp. 299; 312; 377; C. Weickert, Typen d. Architekt., ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] nella seconda metà del IV secolo fino ai confini dell’Impero e fu accompagnata dalla nascita di imponenti fortezze, che probabilmente valgono per quanto riguarda sia l’influsso di elementi romano-mediterranei, come l’adozione di costumi e di gioielli ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] a. C. nell'Italia meridionale per stendersi vieppiù durante l'impero (Serapeo di Pozzuoli d'età flavia).
Il più antico tipo LXXV, 1960, p. 88 ss.; A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, I, Palermo 1961, p. 42 s.; II, p. 40 ss.; J. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] violenza. Si giunge così al marzo del 455 quando l’imperatore d’Occidente Valentiniano III viene trucidato e al 2 giugno del che, figlio di madre romana, “fu in definitiva più romano che barbaro”.
Nel 477, alla morte del padre Genserico, salì ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] questa idea fu ripresa da Th. Mommsen nel corso del suo soggiorno romano del 1844-45 e, a differenza del progetto francese, andò in porto 1874, l'erezione in Istituto archeologico dell'Impero germanico, arrivò anche la garanzia di un finanziamento ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] territorio che essa ingloba, e che farà di T. nel basso Impero una delle città più vaste della Gallia, essa potrebbe dubitativamente anche risalire Michel-du-Touch, dove sorgeva l'anfiteatro romano di Lardenne, capace di accogliere 15.000 ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] della civiltà romana "al di là delle frontiere dell'impero" (Wheeler), sono abbondanti nel Fezzan e pongono talora Gat è risultato per la prima volta evidente l'influsso romano e tardo-romano nella vita dei Garamanti, una frontiera umana, che i ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] vi sia un qualche rapporto con l'incrostazione del mondo greco-romano.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47), che rivela un in quelle pompeiane ed ostiensi, nei ninfei, e per il tardo Impero Ostia ne offre molti esempî, fra cui quello del Ninfeo degli Eroti ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] riprese il ruolo di città guida della Cisalpina sotto l'impero militare dei Severi (le cui frontiere furono minacciate dalle è attestata dal martirio di S. Ponzio, figlio d'un senatore romano amico di Filippo l'Arabo, rifugiato a C. e messo a morte ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] e sotto suo figlio Fraate III (70-57 a. C.) l'impero parthico godé della pace interna, ed un'accorta azione diplomatica gli consentì, , era conquistata. Tuttavia un'epidemia costrinse l'esercito romano a ritirarsi. Le ostilità cessarono nel 168 d. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...