FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] its Liturgical Functions, RivAC 38, 1962, pp. 73-95; Le Pontifical Romano-Germanique du dixième siècle. Le texte, a cura di C. Vogel, R perciò di studiare il sistema viario delle varie province dell'impero abbaside. Al-Kindī (m. nell'874) scrisse per ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Impero deve essere esistita una fiorente industria toreutica che produceva le armature da parata dell'esercito romano tav. 62. Lettiere di bronzo di Delo: E. Dichl, in Jahrbuch dei Röm. Germ. Zentralmuseums Mainz, VII, 1960, p. 208-213.
12. Una parte ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] 301 a.C.), rappresentava lo sbocco sul Mediterraneo dell'impero seleucide. Le quattro grandi città siriane, Antiochia, Seleucia essenziale giocato nel commercio carovaniero del Vicino Oriente romano; essa è stata collegata all'Eufrate attraverso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] del cimitero di Domitilla), in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardoantico, II, Roma - Bari 1986, pp. 333-38; É. da porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, unitamente al prevalere dell'inumazione ‒ che consente tra l' ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] gli edifici prostili, come il Tempio del Divo Cesare nel Foro Romano, più rari i peripteri, quale il Tempio dei Castori, , a 55 m di altezza, la quadriga bronzea condotta dall'imperatore. L'accesso si apriva nel basamento a sud, sull'asse del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] colline pedemontane della catena dei Qinling a sud-est di Chang'an. L'ordine degli 11 tumuli, da quello più orientale del IV imperatore Han, Jing Di (157-141 a.C.) a quello più occidentale di Wu Di (141-87 a.C.), sembrerebbe casuale; in realtà, l ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] vita più antiche della città sono state individuate sotto il foro romano (Area P): si tratta di livelli di occupazione relativi ad che entravano di volta in volta a far parte dell’impero. In tale prospettiva si può collocare anche la messa in ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] Taipei 1996, pp. 259-61.
Mancheng
di Maria Carlotta Romano
Sito identificato nel 1968 a mezza costa di una collina Han (206 a.C. - 220 d.C.) che subito dopo la sua caduta l'imperatore Wen di Wei ne proibì l'uso (222 d.C.). Il sudario di Liu Sheng ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] oltre che in Italia, in larga parte delle province dell'Impero, con l'eccezione di quelle aree dove era più forte di riferimento nella gran parte dei casi fu il grande monumento romano, fatta salva la modesta produzione di edifici misti o ibridi, ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] pertanto limitata al primo e al secondo secolo dell'Impero; l'arte romana dal terzo secolo in poi rimase
Scavi e ricerche nel XX secolo:
K. Schefold, Orient, Hellas und Rom in der archäologischen Forschungen-seit 1939, Bern 1949; A. Mongaït, L' ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...