Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] fortificato al confine tra la pianura mesopotamica e i monti dell'Antitauro, N. ebbe parte notevole nella lotta secolare tra l'Imperoromano ed i Persiani (Arsacidi prima, Sassanidi poi). Nel 68 a. C. fu presa da Pompeo e rimase in mani romane fino ...
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CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] di A. David). L'anello con il sigillo e la fibula di Childerico sono certamente opera degli orafi dell'ImperoRomano d'Occidente.
Lo stile cloisonné della Tomba di Ch. introduce nel territorio del regno dei Merovingi quell'indirizzo stilistico ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] battaglia di Cinocefale, è documentata esplicitamente solo nel 184 a. C. Da allora, e per tutta la durata dell'ImperoRomano, fu sempre città libera, ma il declino delle condizioni un tempo fiorenti fu segnato dalla posizione della città lontana da ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] in Bulletin de la Société Nat. des Antiquaires de France, 1848-1849, pp. 203-213; M. Cagiano de Azevedo, I "Capitolia" dell'imperoromano, in Memorie Pont. Acc. Arch., S. III, V, 1940, p. 56; A. Berthier-R. Charlier, Le Sanctuaire punique d'El-Hofra ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'ImperoRomano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] nell'estate dell'anno seguente era sconfitto da Teodosio e messo a morte.
Dopo il riconoscimento di M., nella parte dell'Impero retta da Teodosio erano state innalzate statue del nuovo Augusto (una è documentata dalle fonti ad Alessandria) e la zecca ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] della dea, o delle dee, con uno o più infanti in grembo (Capua); nelle province occidentali dell'Imperoromano - Gallia, Britannia, Germania renana - troviamo invece quasi esclusivamente la rappresentazione del gruppo triadico. È in questa ultima ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] Ba‛al. Del culto di Tanit, non ancora C., abbiamo tracce in Sicilia, Sardegna, Pantelleria e Malta. Dopo lo stabilimento dell'ImperoRomano il culto di Tanit continua e si estende sotto il nome di C., che fu identificata più tardi con Giunone, Cibele ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] tipologiche, presso i sovrani ellenistici l'e. appare come simbolo dell'autorità di origine divina e tale rimane durante l'ImperoRomano. Augusto è raffigurato con l'e. sulle ginocchia nel cammeo di Vienna. In un bronzetto del Museo Naz. di Napoli ...
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LES VERNEGUES (Alvernicum)
I. Baldassarre
Località della Provenza (Bouche du Rhône) nelle cui vicinanze è stato trovato un originale santuario che riproduce alcune particolarità dei Capitolia. Situato [...] . de la Bouche-du-Rhône, Parigi 1936, p. 112, n. 370, p. 113; M. Cagiano de Azevedo, I capitolia dell'ImperoRomano, in Memoria Pont. Acc. Rom. Arch., V, 1940, p. 40; A. Grenier, Manuel d'archéologie Gallo-romaine, III, i, Parigi 1958, p. 280 ss.; L ...
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TURMASGAD (Iupiter Optimus Maximus Turmasgadis o Turmasgades)
G. Bordenache
Ipostasi orientale di Giove, introdotto nell'ImperoRomano dalle truppe o dai coloni dell'Asia Anteriore.
L'epìklesis di T. [...] di risonanza aramaica o siriaca, più che un toponimico sarebbe, secondo lo Heichelheim un sostantivo con un determinato senso religioso che si potrebbe tradurre "il monte della preghiera o dell'adorazione". ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...