Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] la regione divenne una provincia alle dipendenze del corrector Campaniae.
Medioevo ed età moderna. - Dopo la caduta dell’ImperoRomano, la C. conservò la propria unità sotto gli Ostrogoti e i Bizantini, finché i Longobardi non annetterono Capua e ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] la parabola ascendente riprese, per culminare, sotto Maometto II, nella presa di Costantinopoli (1453), che pose fine all’Imperoromano d’Oriente. Seguì la conquista della Grecia (1458-60), delle colonie genovesi (1474-75).
Le conquiste continuarono ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...]
Storia
L’antica Vicetia fu città dei Veneti; nel 49 a.C. con la cittadinanza romana ebbe ordinamento municipale. Caduti l’Imperoromano e i regni barbarici di Odoacre e dei Goti, divenne sede di un ducato longobardo, poi di un comitato franco e dal ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] perciò anche a Quintiliano, a Plinio il Giovane, e altri ancora). ▭ L'attività di T. era al culmine quando l'Imperoromano, dopo la crisi post-neroniana e il regno dispotico di Domiziano, raggiungeva nel complesso la sua acme di equilibrio esterno e ...
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Imperatoreromano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'imperoromano ormai in crisi. Operò un'importante [...] la Gallia e la Britannia. Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia, Massimiano a Milano, nettamente battuti (298) e riconobbero il dominio romano sulla Mesopotamia. Nel 297 la Britannia era riconquistata ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] svolsero le lotte secessioniste della Gallia; fortificata da Diocleziano, fu spesso residenza di imperatori (4° sec.). Devastata negli ultimi decenni dell’Imperoromano d’Occidente, risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile, eretta, nell’8° sec ...
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(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] in gruppi indipendenti con propri capi, saccheggiando e devastando, penetrarono profondamente nell’Imperoromano, né disdegnarono di offrire il loro aiuto, come mercenari, agli imperatori e ai loro generali. Agli inizi del 5° sec. i numerosi gruppi ...
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barbàriche, invasióni In passato, furono così designate da una concezione 'romana' e classicistica della storia del tardo Impero gli spostamenti dei popoli germanici che a partire dal 4° sec. entrarono [...] , franchi ecc.), preferisce parlare piuttosto di migrazioni e di movimenti, indagando non solo gli effetti che ebbero sull'Imperoromano ma anche i motivi più profondi che determinarono quei popoli a muoversi e quanto ha rappresentato per essi lo ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] »), resta tuttavia un’ipotesi di studio e non permette ancora una descrizione grammaticale.
Storia
Dalle civiltà dell’Egeo all’Imperoromano
Per la sua posizione fra Africa, Asia ed Europa, per la facilità delle comunicazioni e degli scambi, il M ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Rezia (a O) ma soprattutto del Norico (a E), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’ImperoRomano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del 5° sec. d.C.), poi da Franchi (535 ca.), Longobardi ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...