Guido Imperatore del Sacro romanoimpero, II duca di Spoleto e re d'Italia
Guido
Imperatore del Sacro romanoimpero, II duca di Spoleto e re d’Italia (m. sul Taro 894). Figlio di Guido I e di Adelaide, [...] , conte di Parigi. Tornato in Italia, sconfisse Berengario duca del Friuli, fu incoronato re d’Italia (889) e poi imperatore (891), rafforzando la propria potenza con il conferimento del regno d’Italia al figlio Lamberto. Contro di lui papa Formoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro RomanoImpero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] tutti gli altri sovrani. L’Europa non può fare a meno dell’idea di un impero che vanta radici romane e l’Impero germanico si considera l’erede dell’imperoromano.
L’Impero degli Ottoni, tuttavia, è molto più ridotto rispetto a quello di Carlo Magno ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Imperoromano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] , tra romani e barbari: questi ultimi infatti avevano servito nell'esercito romano come mercenari, oppure, in quanto alleati, si erano stanziati nelle province di confine dell'Impero. Fu questo il caso degli ostrogoti, il cui re Teodorico era ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della spesa pubblica andasse all’esercito e che la carriera militare rimanesse quella più qualificante per gli individui, l’Imperoromano dei primi secoli fu essenzialmente pacifico. La lotta civile, del tutto scomparsa con la fine delle guerre del 1 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e obliquo, documentata per tutto il periodo dell’antico francese.
L’inizio del Medioevo coincide con la caduta dell’Imperoromano d’Occidente (476), ma è solo sotto i Capetingi (10° sec.) che troviamo le prime espressioni di letteratura francese ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] influenzò la formazione dei d. europei, assieme ai d. dei popoli germanici e al d. canonico.
Dopo la caduta dell’imperoromano d’Occidente e la formazione dei regni germanici si avviò il processo che, nel corso del Medioevo, avrebbe portato alla ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] et immunes (con una libertà non garantita da un trattato, ma concessa dai Romani).
In tutta l’area dell’antico ImperoRomano, a partire dal 5° sec., le migrazioni dei popoli germanici, una dilagante crisi economica e demografica e il sovvertimento ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] il vuoto creato dalla crisi e poi dalla scomparsa dell'Imperoromano d'Occidente; a partire dalla metà dell'8° sec., dopo una fase di collaborazione e poi di scontro con l'Impero germanico, il papa divenne il vero capo dell'Europa cristiana: ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] colloca.
Con il cristianesimo si introduce nei confronti dell’organizzazione politica, allora storicamente rappresentata dall’Imperoromano, una riserva di carattere religioso. Il cristianesimo infatti pretende di possedere criteri di giudizio sicuri ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] orientali e africane, fu limitata alla Spagna dai Franchi cattolici. Maturarono così i tempi per il ristabilimento di un Imperoromano e cristiano in Occidente, mentre il sistema feudale si imponeva anche alla Chiesa. Ne derivò una decadenza dei ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...