FLAVIANO Nicomaco
Uomo politico del tardo imperoromano, di origine apula, nato intorno al 334 d. C. Vicario dell'Africa nel 376, favorì i donatisti, attirandosi un energico richiamo dell'imperatore [...] Graziano. Venuto, benché pagano, per la sua dottrina e perizia letteraria in favore di Teodosio, ebbe da questo per sé e per i figli varie cariche, e infine quella di praefectus praetorio Italiae Illyrici ...
Leggi Tutto
PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'imperoromano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), [...] .
Bibl.: C. Ferrini, Pandette, Milano 1904, p. 112 segg.; S. Cugia, Il termine "piae causae", contributo alla terminologia delle persone giuridiche, in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1916; S. Perozzi, Ist. dir. rom., 2ª ed., Roma 1928, I, p. 578. ...
Leggi Tutto
Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] ’aspetto di volontà restauratrice di un ordine universale in cui papa e imperatore collaborassero su di un piano di parità. L’Imperoromano si doveva rinnovare in un Sacro Impero in cui la preminenza e la forza imperiale dovevano garantire «libertà e ...
Leggi Tutto
DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Imperoromano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] di Adriano, furono naturalmente quelle stesse degli imperatori che le avevano rispettivamente costituite: le tribù di Turda). Si trattava di beni demaniali appaltati dallo stato romano con beneficio delle finanze proprie e di privati. Caratteristica, ...
Leggi Tutto
ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Imperoromano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] . Felletti-Maj, Siria, Palestina, Arabia settentrionale nel periodo romano, Roma 1950; C. Preaux, Une source nouvelle sur nella sinistra un mazzo di calami dorati; tra A. e l'imperatore è un cammello. In una altra moneta del periodo adrianeo abbiamo ...
Leggi Tutto
BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Imperoromano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] ; R. Thouvenot, Essai sur la province romaine de Bétique, Parigi 1940; M. I. Anderson, Iulius Caesar and Latium in Spain, in Journ. Rom. St., XXXII, 1942, pp. 1-13; P. Bosch-Gimpera, La formación de los pueblos de España, Città del Messico 1947; B. T ...
Leggi Tutto
BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Imperoromano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] geografica e climatica, divenne un centro politico di alto ordine, quasi una capitale morale delle Gallie, dapprima con l'impero autonomo di Postumo, poi, più volte, come residenza del Cesare e dell'Augusto di Occidente, dopo la riforma tetrarchica ...
Leggi Tutto
AQUITANIA (Aquitania)
G. C. Susini
Provincia dell'Imperoromano.
Le regioni unite nella provincia di questo nome, col quale già prima si identificavano, erano conosciute e individuabili perché costituivano [...] assieme una comunità etnica e culturale; infatti, all'infuori di gruppi celtici bene individuabili stanziati verso il Liger (Loira), le popolazioni che abitavano l'A. erano di stirpe ‛ iberica', e la loro ...
Leggi Tutto
ASSIRIA
G. C. Susini
Provincia dell'Imperoromano.
Per due anni, tra la primavera del 116 e l'autunno del 117, il territorio al di là del Tigri, compreso tra la Mesopotamia, l'Armenia e il regno dei [...] Parthi, al cui danno si operò la conquista, fu retto a provincia dai Romani col nome di Assiria. Scarse testimonianze della breve amministrazione romana si sono raccolte ad Arbela e a Ctesifonte, i centri ...
Leggi Tutto
Eugenio
Usurpatore dell’imperoromano d’Occidente (392-394). Proclamato imperatore, dopo la morte di Valentiniano II, non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l’appoggio dell’elemento pagano suscitando [...] in esso speranze di rinascita. Alla lotta con Teodosio, che assunse il carattere di guerra di religione, pose fine la battaglia del fiume Frigido, dove E. fu ucciso dai soldati ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...