DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] e che avrebbe costituito un collegamento diretto tra Germania ed Impero ottomano attraversando il sangiaccato di Novi Bazar, Hindenburg, mentre C. Romano Avezzana segnalava il pericolo in Europa di una forte Germania revanchista e l'opportunità ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] romano e longobardo nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi di Federico II, al libro di F. Brandileone, Il diritto romano italiana.
I contatti personali del C. con gli studiosi germanici si erano fatti in questi anni più frequenti ed ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] 115-122; all'edizione di Case ostiensi del tardo impero, in Bollettino d'arte, XXXIII (1948), pp. le questioni del ritratto in ambito greco e romano con il Nuovo contributo ostiense di ritratti dell'Istituto archeologico germanico e della Pontificia ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] . continuò ad interessarsi del diritto germanico. Particolarmente interessante è lo studio Le tracce di diritto romano nelle leggi longobarde (in Rend. evoluzione dell'ordinamento giuridico dalla caduta dell'Impero d'Occidente all'inizio del secolo XX ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] 1984), in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XI (1985), pp. 389-476. In seguito: E. Tortarolo, P. e la storia tedesca: tra passato e presente, in Il Trentino nel Settecento fra Sacro RomanoImpero e antichi stati italiani, a cura ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] , venduto all'ex nunzio in Germania Giovan Battista Pallotta.
Con i conferito al suo agente romano Giovanni Todeschino. Sull'opposizione Il Principato vescovile di Trento e i Madruzzo. L'Impero, la Chiesa, gli Stati italiani e tedeschi, in I ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] VI" nel palazzo del Collegio Germanico Ungarico costruita prima del 1785 la seconda capitale dell'Impero napoleonico, e durante tutto s.; A. Steinhuber, Gesch. des Collegiums Germanicum Hungaricum in Rom, Freiburg i. Brsg. 1906, II, p. 186; ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] a contatto con il "metodo scientifico" di importazione germanica.
Dietro richiesta sua e del Giorgi, che si opera di J. Bryce, The holy Roman Empire (Il sacro romanoimpero, Milano 1886; 1907). Egli nella citata relazione del 1889 lamentava ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] Jacquier, docente di matematica nel seminario romano, e subentrandogli alla morte. Lo stesso anni in cui Roma fu annessa all'impero napoleonico gli affidò la presidenza dell'Università allora a insegnare nel Collegio Germanico, ed ebbe la nomina a ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romanoimpero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] e preferì ritornarsene in Germania. Qui riaffermò la propria autorità e il prestigio dell’impero: nella Dieta di Ratisbona dieta a Roncaglia e appoggiandosi anche alle teorie del diritto romano il cui studio aveva ripreso vigore in quegli anni, vi ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...