Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] il 1522, la lettera di Spiridon Savva viene a delineare l’imperatoreromano Augusto quale fonte di legittimità per ogni potere nell’intera ecumene44 Gall. VI 24; cfr. VII 7,64). I germani lo fecero proprio, applicandolo a chi, come le popolazioni ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ma anche al di là delle Alpi, nel mondo germanico, a Salisburgo e Treviri: le prime dovevano esser G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] si è concluso con il crollo dell'Imperoromano, ha fatto seguito secondo Herder un nuovo ciclo, prodotto dalla 'corrente settentrionale', che ha i suoi protagonisti nei popoli nordici e, in particolare, in quelli germanici. La stessa vicenda di ogni ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] quanto si estendeva il suo potere, e quindi principalmente nell’Imperoromano d’Oriente, l’intera vita sana e fresca51.
Se in Anche il canonista e alunno limburgense del collegio germanico Matthias Höhler postula contro Funk addirittura un «criterio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] primato tra tutti i popoli per due volte: l’imperoromano e il Rinascimento. Furono pertanto arruolati (molti si tendenza mediatrice: la sempre più stretta alleanza con la Germania, cementata dalle vicende sui campi di battaglia, fu accompagnata ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nel suo tempo, della unità delle gentes theodiscae", e rifacendosi alla prima costituzione di uno stato germanico all'interno dell'Imperoromano da parte di Teodorico, Carlo Magno "circoscrisse l'unitarietà dell'epoca, che noi [...] siamo soliti ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] tutelata l'aspettativa degli eredi. La ratio del 'germanico' retratto appare almeno in parte diversa da quella che ., 238.
A. Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, III, Torino 1894, pp. 420-428.
V. La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] ’insegnamento doveva essere l’encomio, quale fonte giuridica primaria, dell’imperoromano-cristiano, poi germanico, espressione di autorità perenni, legittimate dall’idea della renovatio imperii. La cattedra di Padova fu affidata a un giovane docente ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] , prima di spostarsi nel 473, sotto Teodorico il Grande, in Mesia. Nel 476 i Germani orientali, sotto il comando dello sciro Odoacre, posero fine all’Imperoromano d’Occidente dando vita a un proprio potentato; questo tuttavia cadde nel 493 per mano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] Franchi e Germani.
I due volumi pubblicati rispettivamente nel 1574 e nel 1578, concepiti come un’unica opera, intendono indagare la storia e i mutamenti che interessarono le istituzioni europee, a partire dagli ultimi due secoli dell’Imperoromano d ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...