PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] e poi da C. Colson e da V. Turquan; per la Germania (ricchezza nazionale) dallo Steinmann-Buecher; per la Svezia da P. Real-Encycl., VI, col. 2385 segg.; id., Storia econ. e soc. dell'Imperoromano, trad. G. Sanna, Firenze 1933, pp. 337 segg.; F. E. ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , che nel 1774 divenne Luigi XVI di Francia.
Maggiore significato storico hanno tuttavia i rapporti dell'imperatrice col.figlio Giuseppe che dal 1765 divenne imperatoreromano-germanico e fu associato al trono d'Austria. Il vivo senso di M. T. per le ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] pari del fratello, tra i lettori del Suggerimento - proprio da quell'adesione della Repubblica "all'Impero che chiamano Romano-Germanico", che Maffei avrebbe voluto impedire.
Diversamente dal progetto maffeiano, i Ragionamenti politici di Donà, che ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] figli maschi del venditore, subito dopo vengono i fratelli germani del venditore e tutti gli ascendenti con un grado di Antonio Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, VI, Storia della procedura, pt. ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ma anche al di là delle Alpi, nel mondo germanico, a Salisburgo e Treviri: le prime dovevano esser G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] tutelata l'aspettativa degli eredi. La ratio del 'germanico' retratto appare almeno in parte diversa da quella che ., 238.
A. Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, III, Torino 1894, pp. 420-428.
V. La ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] codici e manoscritti delle fonti del diritto romano, canonico e germanico svolta da Patetta in archivi e biblioteche all’Elba (La congiura torinese del 1814 per la rinascita dell'Imperoromano e per l'offerta del trono a Napoleone, Torino 1937).
L ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] applicato in Italia" (Paradisi) dopo la caduta dell'Imperoromano d'Occidente, e in primo luogo il diritto dell' siciliani dal sec. XII al XVIII ed il preteso contributo del diritto germanico alle loro produzioni., XV (1918), pp. 42-73; La vittoria ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] , sui diritti germanici nell’Italia altomedievale e sul metodo dei glossatori, un lungo saggio su Il pensiero politico dei giuristi medievali (1977) e una meditazione, non sempre limpida, ma appassionata, su La caduta dell’Imperoromano e la crisi ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] raccogliendo materia per un'opera di gran mole: L'Europa romano-germanica-economico-politica, che non pubblicò mai e che avrebbe dovuto Corte Suprema; VIII. Miscellanea, con osservazioni sull'Imperoromano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull' ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...