CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] raccogliendo materia per un'opera di gran mole: L'Europa romano-germanica-economico-politica, che non pubblicò mai e che avrebbe dovuto Corte Suprema; VIII. Miscellanea, con osservazioni sull'Imperoromano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull' ...
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Imperatoreromano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] Gaio e Lucio Cesare), onde forse l'ordine dell'imperatore di separarsi dalla moglie amata, Vipsania Agrippina (da cui del fratello Druso continuò l'opera di consolidamento del dominio romano in Germania, ciò che gli valse il trionfo e il consolato ( ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] e Ludovico il Germanico. Sconfitto (841), sottoscrisse il patto di Verdun (843) che smembrava l'Impero carolingio, ma riconfermava l'obbligo di obbedienza all'imperatore da parte del clero e del popolo romano e stabiliva che i papi neoeletti ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] (58), e contro il principe germanico Ariovisto, che si era stabilito nella alla piena integrazione dei Galli nel mondo Romano (per es., esercito, vita pubblica), malgoverno di cui soffrivano la città e l'Impero, e in tal modo agevolò al suo erede ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] con l'imperatore un accordo sul suo riconoscimento solo nel 498. T. mantenne l'antico ordinamento romano: ai Romani ma con forma propria. Nessuna influenza sicura di diritto germanico; notevoli le tracce di diritto volgare. La questione della ...
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Imperatoreromano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] complessa e contrastante personalità; come imperatore giovò molto allo Stato romano per la sua politica di pace l'ispezione delle province: visitò la Gallia, provvide al confine germanico e danubiano, in Britannia iniziò la costruzione di un poderoso ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di diritto romano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Imperogermanico. La sua opera principale, di cui le altre si possono considerare come preparazioni o sviluppi, è il Lehrbuch ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fra Svedesi e rappresentanti dell'Impero il 6 ag. 1648. Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. 93-137; G. Lutz, Roma e il mondo germanico nel periodo della guerra dei Trent'anni, ibid., pp ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] propiziata dalla mobilitazione antifrancese del mondo germanico ed ebbe luogo il 28 giugno fu stipulata una lega tra Papato e Impero contro Turchi, eretici, Francesi e Veneziani pontificio, decise la riforma dello Studio romano (5 nov. 1513), con il ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] l'influenza politica della casta militare nel ducato romano, decentrando l'alto comando con la nomina alla" regalis tuitio. germanica, il re si attenne 1948, pp. 49-69); P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1947, pp. 3-31; M. Jugie, Adriano ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...