Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] e preferì ritornarsene in Germania. Qui riaffermò la propria autorità e il prestigio dell'impero: nella dieta di Ratisbona dieta a Roncaglia e appoggiandosi anche alle teorie del diritto romano il cui studio aveva ripreso vigore in quegli anni, vi ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Imperogermanico e della sua indipendenza dal [...] tempo. Quando tornò in Germania, verso la metà del 1517, era già uno scrittore famoso, e l'imperatore Massimiliano I il 12 direttamente al giovanissimo imperatore Carlo V, perché prendesse posizione contro il prepotere romano. Passato a servirsi ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); seguace di Sesto Pompeo, fu console nel 29 a. C.; legato propretore in Siria, fece un censimento nella Giudea (4-6 d. C.); combatté in Germania e ottenne [...] legge Aelia Sentia, che regolava l'affrancamento degli schiavi. n L'altro figlio, Gneo, console suffetto nel 4 d. C., accompagnò Germanico in Siria e amministrò la provincia dopo la sua morte. n Il figlio, omonimo, di Gneo, fu console nel 41 d. C ...
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Storico francese (Chalon-sur-Saône 1866 - Parigi 1946). Alunno della Scuola normale di Pisa (1884), poi dell'École française di Roma (1886-91), prof. universitario a Rennes e dal 1913 a Parigi, è stato [...] , specializzato nella storia medievale e in particolare in quella della Santa Sede, dell'Italia e del Sacro RomanoImperogermanico. Sue opere principali: Les origines de la domination angevine en Italie (1909) e la pubblicazione dei Régistres ...
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Magistrato romano (m. 33 d. C.). Molto stimato da Augusto (che lo giudicava adatto, anche se non interessato, all'impero) e da Tiberio, fu console (11 d. C.), proconsole d'Asia (26-27) e apprezzato oratore. [...] Sua figlia sposò Druso, figlio di Germanico. ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] di un Seminario romano, affidandone la direzione ai gesuiti, dei quali favorì i collegi romano e germanico, mentre il suo aprile 1564); e per non guastarsi in tutto con l'imperatore, differì fino al termine del suo pontificato una risposta decisiva ...
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FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] dell'antico territorio dei Frisoni. Questo popolo germanico aveva per vicini all'est i Chauci, al (ricordi ancora del tempo romano) divennero sempre più estese dichiarò che la Frisia non era parte dell'Impero e la donò in feudo ad Alberto di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] politica del mondo romano attenuarono e infine vengono, acquirenti minori, la Cina, la Germania, il Belgio e, via Anversa, l troviamo il regno dei Cola. Pare che non facessero parte dell'impero di Aśoka nel sec. III a. C., né sono annoverati ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] arpa, citara, liuto, ecc. Anche all'antico impero risale un flauto ad ancia doppia; al nuovo (cioè in Italia e in Spagna (ma anche in Germania e in Inghilterra) e tra l'una e di misterioso timore, in quella del romano E. del Cavaliere. Ma, non ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] diretta contro casa d'Austria non contro l'impero da cui dodici giorni prima era stato altra riforma era necessaria quella di ridare al popolo romano la prisca libertà. E G. B. Vasco, di Spagna, come quella di Germania, una guerra che rendesse gl' ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...