. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] nel 1191 si discusse l'annessione di Tivoli al territorio romano. Varie e continue sono state le trasformazioni subite dal palazzo tempo fino all'ultima guerra ebbe sede l'ambasciata dell'Imperogermanico e che poi fu in parte demolito. Nel palazzo ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] imperatori nella loro qualità di fratelli Arvali. Quivi fu esplorato il terreno, a cura dell'Istituto germanico negli scavi degli anni 1867-1869, alcune contenenti parte del calendario romano e della serie dei consoli e dei pretori che furono in ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] genere; tra cui sono da ricordare il Collegio Romano (1551) e il Collegio Germanico (1552).
Morto il fondatore, fu eletto con breve del 7 marzo 1801 approvò l'esistenza dei gesuiti nell'impero russo, e dopo più di tre anni (30 luglio 1804) estese ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] germanici, dove invece l'istituto ha grande importanza ed è talvolta essenziale per il matrimonio stesso, il diritto romano i genitori e i figli del precedente matrimonio. Nel 336 il medesimo imperatore (Cod. Theod., III, 5, de don., 6) accordò il ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] una riforma dell'alfabeto romano con l'aggiunta di tre lettere: riforma poi attuata da imperatore, ma presto caduta due furono uccisi, e C. sposò la nipote Agrippina figlia di Germanico, la quale da Cn. Domizio Enobarbo aveva avuto un figlio, Nerone ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] si sottrassero peraltro alcune provincie orientali dell'Impero; specialmente quelle nelle quali si riscontrava, come casa. Per influsso del diritto germanico e per il temperamento del rigoroso principio romano l'istituto venne estendendosi fino ...
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Titolo per indicare funzioni di varie amministrazioni, che vanno da quelle di semplice impiegato in una branca, specialmente in quella giudiziaria, dell'amministrazione dello stato, su fino a quelle dei [...] ma negli stati, come l'Inghilterra e il Sacro RomanoImpero, dove l'assolutismo regio non riuscì a imporsi del in Digesto italiano, VI, i, Torino 1888.
Cancelliere dell'Imperogermanico (Reichskanzler). - Capo del governo del Reich. La costituzione ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] e Pompeo. Nella decadenza dell'impero, già sotto il regno italico di Teodorico, il municipio romano, fin da allora probabilmente di un movimento scismatico croato, favorito dall'imperogermanico. Venne in questo tempo, probabilmente dal Friuli ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] , in cui difesa si trovarono Corrado III, imperatoregermanico e i Veneziani: Corfù è conquistata nel 1147 dall'arabo dīwān). Influenza araba negli uffici finanziarî, romano-bizantina in quelli di carattere politico-amministrativo, franco-normanna ...
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- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] tre secoli della Repubblica e nei primi dell'Impero, pur conservando pressoché intatti i suoi elementi costitutivi sonanti í í, le quali in latino sono continuate da em, en, e in germanico da um, un (così ant. ind. śatám, iran. satəm, greco ἑκατόν ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...