(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] isola fluviale attorno al luogo fortificato, prima gallico e poi romano, di Argentorate. La posizione nella media valle del Reno il Calvo e Ludovico il Germanico per rinnovare l’alleanza contro il loro fratello, l’imperatore Lotario I, che avevano già ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] e Ludovico il Germanico. Sconfitto (841), sottoscrisse il patto di Verdun (843) che smembrava l'Impero carolingio, ma riconfermava l'obbligo di obbedienza all'imperatore da parte del clero e del popolo romano e stabiliva che i papi neoeletti ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] da Pompeo) e Allobrogi (62). Dalla provincia Narbonese il dominio romano si estese su tutta la G. con la campagna condotta da germaniche, respinte da Gallieno attraverso i generali Aureliano e Postumo. Con la ribellione di Postumo si creò l’impero ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di diritto romano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Imperogermanico. La sua opera principale, di cui le altre si possono considerare come preparazioni o sviluppi, è il Lehrbuch ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] cerimonia (per il diritto romano era sufficiente il semplice : 16 anni in Inghilterra, 18 anni in Germania, Colombia e Danimarca. In quasi tutti gli ordinamenti solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il m. di persone di rango ...
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Imperatoreromano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] complessa e contrastante personalità; come imperatore giovò molto allo Stato romano per la sua politica di pace l'ispezione delle province: visitò la Gallia, provvide al confine germanico e danubiano, in Britannia iniziò la costruzione di un poderoso ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] impero è un fatto storicamente accertato; ma questa romanità si conservò in quella regione dopo la fine del dominio romano trattato con l'Austria-Ungheria (e al trattato aderì anche la Germania) in guisa da essere legata alla Triplice Alleanza, con la ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] centrale più forte sui colli fra Albano e Frascati. Il corpo romano era venuto, così, a puntare contro l'ala destra nemica del 1870 la guerra fra l'impero francese e le forze della confederazione germanica, avevano indotto Napoleone III a richiamare ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] non è affatto scomparsa alla caduta dell'impero e ad essa spetta ancora una parte, non del tutto insignificante, nella economia del lavoro.
Il mondo germanico, che è entrato allora in così frequenti contatti col mondo romano e ne ha dovunque invaso i ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] al mondo romano, per certe categorie di militari (e si trovò poi diffuso nei regni romano-germanici) il legale riconoscimento dei diritti ereditarî dei vassalli alle loro cariche, l'imperatore vi dà tali istruzioni a suo figlio Ludovico il Calvo, che ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...