BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] è attestata l'esistenza di nuovi insediamenti di gruppi appartenenti alla stirpe germanica dell'Elba, ai quali si aggiunsero, intorno al 400 e oltre sembrerebbero suggerire che, dopo la caduta dell'Imperoromano d'Occidente (476), o forse già prima ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] , spesso in conflitto. Successivamente alla caduta dell’Imperoromano il concetto è fatto proprio dalle forme statuali e e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad esempio, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] . “L’impagabile” esercito dei Gepidi rappresentava il più forte distaccamento germanico del regno unno. Sotto la guida di Ardarico, esso prese parte alla grande campagna militare contro l’Imperoromano d’Oriente (447), formò un’ala dell’esercito di ...
Leggi Tutto
Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] ’affermazione dell’onore e della sovranità germanica fra le nazioni.
La storiografia dell’Illuminismo, ispirata da interessi generali di filosofia politica, puntò la sua attenzione piuttosto sulla crisi dell’imperoromano, che fu vista come esempio e ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] applicato in Italia" (Paradisi) dopo la caduta dell'Imperoromano d'Occidente, e in primo luogo il diritto dell' siciliani dal sec. XII al XVIII ed il preteso contributo del diritto germanico alle loro produzioni., XV (1918), pp. 42-73; La vittoria ...
Leggi Tutto
URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] dalle popolazioni o dagli enti pubblici nei confronti dell'ImperoRomano. La prima p. u. nella quale è insito Ravenna (Porta Aurea, ovvero Arco di Druso e Germanico), ecc.
Nei primi secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte ...
Leggi Tutto
Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro RomanoImpero, in un quadro di profonda [...] (germaniche, popolazioni). Tali popolazioni, già da tempo divise in molteplici gruppi, entrarono in contrasto con i Romani e, dopo averne arrestato l'espansione all'inizio dell'era cristiana, iniziarono a infiltrarsi nei territori dell'ImperoRomano ...
Leggi Tutto
Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] der Lippe della prima età imperiale, poi l'immensa quantità di luoghi fortificati ai confini dell'Imperoromano, esplorati specialmente sul limes germanico-retico, in Britannia, nell'Africa settentrionale e in Arabia, fortificazioni che si estendono ...
Leggi Tutto
RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] . Con una borsa di studio concessagli dall'Istituto Archeologico Germanico, prese parte nel 1909 e nel 1910 agli scavi di lo studio dell'arte, del culto e della civiltà dell'Imperoromano mentre C. Robert li aveva considerati soltanto come materiale ...
Leggi Tutto
MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] armi e lettere: in particolare, ricorda con enfasi che l’imperoromano era stato «acquistato non da Bartoli, non da Baldi, né : un’ipotesi di lavoro, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, VIII (1982), pp. 305-324; C. Donati ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...