REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] nel Deutscher Ordo (tramandato nel pontificale romano-germanico redatto a Magonza intorno al 960), chiodo della croce di Cristo. Una placchetta d'argento dell'epoca dell'imperatore Enrico IV (m. nel 1106) rafforza la cuspide spaccata della lancia. ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatoreromano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] incontra anche in una opera di tendenza diversa, nel cosiddetto Germanico del Louvre, in cui oltre a Cesare, si è cioè l'assimilazione del nuovo dio al sommo nume e protettore dell'ImperoRomano.
Anche nelle pietre incise il volto di A. fu molte volte ...
Leggi Tutto
Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'imperoromano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] torri del muro di Adriano, del Vallo di Antonino, del l. della Germania Superiore e della Rezia, e in misura più limitata del l. della Dacia Ogni singolo tratto di confine all'interno dell'imperoromano ha la sua storia particolare e la sua specifica ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] tutelata l'aspettativa degli eredi. La ratio del 'germanico' retratto appare almeno in parte diversa da quella che ., 238.
A. Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, III, Torino 1894, pp. 420-428.
V. La ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] si è compreso per comune consenso il fenomeno dell'arte p., quelli cioè delle province gallo-germaniche e danubiano-balcaniche dell'ImperoRomano, che egli estese poi all'Italia settentrionale dagli Appennini alle Alpi. Egli ravvisò dei parallelismi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] ’insegnamento doveva essere l’encomio, quale fonte giuridica primaria, dell’imperoromano-cristiano, poi germanico, espressione di autorità perenni, legittimate dall’idea della renovatio imperii. La cattedra di Padova fu affidata a un giovane docente ...
Leggi Tutto
Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] corteo trionfale romano e tentato di rinnovare l'Imperoromano con Roma come fons imperii, doveva Friedrich II. und die Antike, in Federico II. Convegno dell'Istituto Storico Germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. Esch-N ...
Leggi Tutto
Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] uno spazio.
Per quanto riguarda le frontiere dell'ImperoRomano, interessano soprattutto due significati specifici di l.: suolo l'esistenza anche nel tratto transrenano del l. della Germania Superiore, dinnanzi ai muri di Adriano e di Antonino Pio ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] , prima di spostarsi nel 473, sotto Teodorico il Grande, in Mesia. Nel 476 i Germani orientali, sotto il comando dello sciro Odoacre, posero fine all’Imperoromano d’Occidente dando vita a un proprio potentato; questo tuttavia cadde nel 493 per mano ...
Leggi Tutto
L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] secondo caso, cioè nell'Europa settentrionale esterna al limes dell'Imperoromano, vi è un diverso tipo di continuità che ha a e finalizzata a dimostrare la presenza di antichi ceppi germanici nelle regioni dell'Europa centrale e del Baltico che ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...