NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] imperatore bizantino cercava in tal modo di allontanare il pericolo di un'invasione di quanto restava del suo Impero da parte di Carlo d'Angiò, re di Sicilia, e diOccidente, a cura di E. Menestò, Spoleto 1991; C. Cenci, Le "postillae dominicales" di ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] di Lione.
La missione affidatagli s'inseriva in una più articolata strategia diplomatica del pontefice romano, nemici dell'Occidente cristiano. Peraltro, l'impiego di frati mendicanti religiose, sulla storia dell'impero mongolo. L'autore non si ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] all'affermazione del cronista, il quale sostiene che l'imperatore era all'oscuro di quanto era accaduto a Roma. Malgrado le proteste del diacono Pelagio, apocrisario romano dalla fine del pontificato di Agapito, S. fu rimandato a Roma. Venne disposta ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] Ludovico e Drogone, del sinodo, della ratifica della nomina di S. avvenuta solo "post multas contentiones" e, infine, del rinnovato giuramento di fedeltà di S. e del popolo romano all'imperatore Lotario. Solo a questo punto, per lo Pseudo Liutprando ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] 'imperodidi praepositus Paradisii, ovvero di custode del paradiso, mentre nel Transito romano (XXXV) egli ha il privilegio diOccidente, è l'immagine di M. protettore dei defunti, nelle due funzioni di psicopompo e pesatore di anime. La contesa di ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Mentre questo lavoro procedeva nell'occidente dell'Impero e soprattutto nella nunziatura di Colonia, il C. volse Staatssekretariat in den Pontifikaten Pauls V. und Gregors XV. 1605-1663, Rom-Freiburg-Wien 1969, pp. 20, 24, 28. Altri scritti del ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Oriente bizantino. Nel di Reims prima di Arnolfo. Questo modo di procedere rappresentava un abuso per il Papato, ma spiacque anche al Sacro RomanoImpero, dove l'imperatrice ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Impero-Papato il B. era sostenitore di una tendenza moderatamente curiale. Frequenti le citazioni dagli scritti di Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I-II, ad Indicem;G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplom. del sec ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), romano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CV (1982), pp. 17-19; V. Recchia, S. Benedetto e la politica religiosa dell'Occidente ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] al 324 il monogramma era emblema dell'Impero d'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. De Rossi, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...