L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: L'Irlanda
Terence Barry
L’irlanda
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’Irlanda è estremamente ricca [...] il suo litorale orientale.
Con la fine dell’Imperoromano in Occidente e l’arrivo del cristianesimo in Irlanda nel V e non veniva usata la moneta. Il principale tipo di insediamento era costituito da ringforts isolati, generalmente costituiti da un ...
Leggi Tutto
PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] nomadi, accanto agli Unni, attaccarono Bisanzio e l'Imperoromano d'Occidente.Con la caduta della coalizione unna, avvenuta alla metà nel 632 in una lega, guidata da un proprio khān, di nome Kurt o Kubrat: la regione occupata fu chiamata dagli storici ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] processo hanno visto quindi numerosi cambiamenti, non solo dal punto di vista geopolitico – la progressiva fine dell’assetto territoriale e amministrativo dell’Imperoromano d’Occidente, lo spostamento dell’asse imperiale nell’Oriente bizantino, la ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] a O. la frequentazione greca risulta quindi anteriore di vari decenni all’inizio della colonizzazione in Italia. S. Tuzzo, Otranto e il suo porto dalla caduta dell’imperoromano d’Occidente alla dominazione bizantina, in Africa romana, XIV (2000), pp ...
Leggi Tutto
CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] A. David). L'anello con il sigillo e la fibula di Childerico sono certamente opera degli orafi dell'ImperoRomano d'Occidente.
Lo stile cloisonné della Tomba di Ch. introduce nel territorio del regno dei Merovingi quell'indirizzo stilistico formatosi ...
Leggi Tutto
MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'ImperoRomano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] . Ma nell'estate dell'anno seguente era sconfitto da Teodosio e messo a morte.
Dopo il riconoscimento di M., nella parte dell'Impero retta da Teodosio erano state innalzate statue del nuovo Augusto (una è documentata dalle fonti ad Alessandria ...
Leggi Tutto
ROMOLO AUGUSTO (Romulus Augustus)
F. Panvini Rosati
Imperatoreromano, innalzato al trono in giovanissima età il 31 ottobre 475, a Ravenna, dal padre, il patrizio Oreste. Dopo che Odoacre si fu impadronito [...] relegato in Campania. Con lui termina l'ImperoRomano d'Occidente.
Le monete ci mostrano un'immagine molto giovanile, dal viso allungato e i capelli lisci, che presenta i caratteri generici proprî delle monete di questo periodo. Sui solidi compare il ...
Leggi Tutto
Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Imperoromano nel 3° sec., quando combatterono [...] Imperoromano, per il quale i F., trasformandosi in alleati militari, divennero i difensori del limes romano. Nel 406, però, la resistenza dei F. fu nulla o quasi di fronte all’invasione di Dissoltosi l’esercito imperiale in Occidente (5° sec.), per ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] fine dell'imperoromano, attraverso la formazione di nuove entità etniche e statali, la creazione di nuovi assi della disciplina era stato, nel periodo precedente, il sorgere dell'Occidente nelle due sezioni dell'antico (le culture greco-romana e ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] del Dnepr hanno evidenziato a Kut, a ovest di Nikopoli, 315 tombe in 32 kurgan, e occidente del Don, determinano un vero e proprio ricambio tra le popolazioni nomadiche. Si avvia, così, quel processo storico che con la costituzione dell'imperoromano ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...