La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] nuova, adatta alle mutate esigenze dell’Imperoromano-cristiano.
Rispetto ad altri periodi della 31; Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), a cura di A. Donati, G. Gentili, Cinisello Balsamo 2005, pp. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di fondazioni pie. Non si può non accennare in questo contesto a Istanbul, Costantinopoli, Bisanzio, lungamente nota come Kostantinye, dove alla capitale dell'Imperoromano Racinet, La ville médiévale. De l'Occident chrétien à l'Orient musulman. Ve ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] IV secolo, allorché il cristianesimo era divenuto religione di Stato dell'Imperoromano. L'Islam considerava il giudaismo, al pari Una delle conseguenze fu l'emigrazione in massa verso Occidente, nei paesi dell'Europa occidentale e soprattutto in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] di nave si impone e governa il Mediterraneo dal 500 al 300 a.C., continuando a servire come importante unità della flotta fino all'Imperoromano Calcidica e in Occidente, Napoli 1998; L. Braccesi (ed.), Studi sulla grecità dioccidente, Roma 2000; ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] di riforma e di rivitalizzazione. L'insediamento di questi gruppi in Occidentedi un gruppo sembra andare contro ogni logica: chi si sarebbe arrischiato a puntare, nel I secolo della nostra era, su una setta nata alla periferia dell'Imperoromano ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] storia dai tempi dell'Imperoromano.
Sulla natura e sull'effettivo impatto di tale soverchiante capacità occorre
Il processo è molto diverso da regione a regione. In Occidente sono venute meno le minacce dirette ai territori europei che avevano ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] diversi regimi politici: le congiure di palazzo ai tempi dell'Imperoromano o dei principati rinascimentali; gli nella condanna dei rispettivi governi, ritenuti complici dell'Occidente e accusati di aver svenduto l'identità culturale e religiosa dell ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] a Occidente, dagli altopiani asiatici in cui si svolge l'esistenza sempre eguale didi Condorcet le teorie settecentesche del progresso riconoscono dunque l'esistenza di periodi di stasi o di declino: anche l'Europa, dopo la caduta dell'Imperoromano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] , che tentavano di impedire che si stabilisse un legame diretto tra l'Imperoromano e la Cina. Potrebbe essere stata questa una delle cause che spinse la Cina, nel II sec. d.C., a cercare collegamenti alternativi con l'Occidente, questa volta ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] decadenza culturale o di una civiltà, decadenza di certi regimi politici, o dell'Imperoromano, e così di seguito. Il deve essere inquadrata in alcuna teoria sul 'tramonto dell'Occidente', come sostengono invece Spengler e diversi altri autori negli ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...