PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. it. a cura di Emmanuele Bollati, vol. II, ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] di Castiglia, ma lo scarso interesse che al tempo suscitavano in Occidente le unioni con i sovrani bizantini, per la forte decadenza dell'Imperodi F. Miklosich - I. Müller, V, Vindobonae 1887, pp. 268-270; Annales Veronenses de Romano, a cura di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] ai confini dell’Impero e fu accompagnata dalla nascita di imponenti fortezze, che sepolture in fila, diffusasi da occidente verso oriente a partire dalle regioni di elementi romano-mediterranei, come l’adozione di costumi e di gioielli femminili di ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] della Chiesa romana come inquadrata in quella dell'Impero e intessuta di stretti e varii, spesso contrastanti, rapporti con le Vallardi: I Germani. Migrazioni e regni dell'Occidente già romano (Milano 1965).
Era un accuratissimo racconto degli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Occidente bagnati dal Mar Tirreno. L’affronto del re vandalo all’Impero aveva varcato ogni limite se la figlia stessa di e cessarono del tutto con Ilderico che, figlio di madre romana, “fu in definitiva più romano che barbaro”.
Nel 477, alla morte del ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] orientale durante l'imperodi Giustiniano II, dei suoi successori Leonzio, Tiberio III, e nuovamente di Giustiniano II, G. aveva saputo approfittare organizzando una serie di fortunate spedizioni militari ai danni del Ducato romano.
Il Papato, con ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] 'imperatoredi Costantinopoli il naturale difensore delle genti italiche e della fede cristiana, e nei Longobardi soltanto i barbari invasori; il lento ma costante adattarsi di questi ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] incursione d'accordo con l'imperatore Eraclio, che si sarebbe valso di loro per colpire quel regno longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 210 ss.; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, Milano 1965, pp ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] imperatore Giovanni III Vatatze esule a Nicea, le tradizionali argomentazioni ortodosse contro il papato romano. Sarebbe tuttavia riduttivo interpretare il rapporto di contenzioso dogmatico e liturgico con l'Occidente latino e, nel trattato sull' ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatoreromano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Occidente, ma anche in gravi ristrettezze finanziarie, dovute alla gestione del suo predecessore. L'imperatore , 106, 130, 182; l. XI, n. 4; Registrum epistolarum, I-II, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, pp. 557-559, 565 s., 592-594, 605, 613-615, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...