Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] pezzi di osso, col bronzo e con l'oro. Molti Sciti amavano farsi grandi tatuaggi sul corpo.
I Germani
Più a Occidente vivevano crocifissi per punizione.
Verso una nuova epoca
L'Imperoromano durò centinaia di anni. Ma in tutto questo tempo molte ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] storia dai tempi dell'Imperoromano.
Sulla natura e sull'effettivo impatto di tale soverchiante capacità occorre
Il processo è molto diverso da regione a regione. In Occidente sono venute meno le minacce dirette ai territori europei che avevano ...
Leggi Tutto
Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] efficacia superava di gran lunga quella del comune arco di legno generalmente usato in Occidente, e di riprendere i suoi grandi disegni universalistici di consolidamento del Sacro RomanoImpero e di lotta contro gli infedeli e i tartari. Dal punto di ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] esigenze travagliano le Chiese più in vista d'Occidente, Roma e Cartagine.
Il Liber pontificalis (p Mazzarino, L'imperoromano, II, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] regione montuosa di Brno, il margine orientale del Waldviertel, la zona della città di Krems a occidente e il Impero. A sud dell’isola fluviale di Csepel, presso il castrum romanodi Aquincum che, con altri castelli, presidiava il limes all’altezza di ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] diversi regimi politici: le congiure di palazzo ai tempi dell'Imperoromano o dei principati rinascimentali; gli nella condanna dei rispettivi governi, ritenuti complici dell'Occidente e accusati di aver svenduto l'identità culturale e religiosa dell ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] più importanti incaricati civili dell’Imperoromano tardoantico e l’origine di questa trasformazione ha le sue radici , in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili, Milano 2005, pp. 26- ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] fatto anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re di Castiglia, il quale Occident, I-IV, Paris 1896-1902; G. Cogo, Delle relazioni tra Urbano VI e la repubblica di Genova, "Giornale Linguistico di Archeologia", 22, 1897, pp. 442-57; G. Romano ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Occidente. Se fuori dai territori dell'Impero, nel Sud della Francia, i concili ‒ uno a Tolosa nel 1229, sotto la guida di un legato papale ‒ precisarono le modalità di scelta e di Italia, II, Dalla caduta dell'Imperoromano al secolo XVIII, 1, Torino ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] a Occidente, dagli altopiani asiatici in cui si svolge l'esistenza sempre eguale didi Condorcet le teorie settecentesche del progresso riconoscono dunque l'esistenza di periodi di stasi o di declino: anche l'Europa, dopo la caduta dell'Imperoromano ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...