L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] competizione imperiale. Prima di essere 'scoperte' da celebri esploratori, molte strade verso l'Occidente ‒ tra le quali Imperoromano.
La geografia scientifica
Si potrebbe sostenere che il pensiero geografico moderno sia il risultato dei viaggi di ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] con l’Iran; Harran, a occidente, vicino all’Eufrate (oggi in genti germaniche irruppero nell’ImperoRomano con invasioni devastanti (barbariche (pari a 0,50 kg) e il siclo (1/60 di mina), derivano il loro nome dall’accadico manum (in sumerico mana ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] una totale distruzione della città, che fu successivamente ricostruita: fu questa l’ultima fase di vita del sito, Troia IX, che vide nel corso dell’ImperoRomano una progressiva ma inarrestabile perdita d’importanza.
Con la fine dell’età classica e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento didi attività culturale: la Residencia de estudiantes di Madrid e la Revista de Occidente. La Residencia dal 1910 al 1936 fu punto d’incontro di ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] dell’odierno Rennweg. Più tardi V. fu campo militare romano. Sopravvissuta alle invasioni degli Unni nel 5° sec., Impero germanico e degli Stati di casa d’Asburgo. Nel 16° e 17° sec. ebbe funzione di baluardo per l’Austria, la Germania e l’Occidente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] romano politeistico: l’ultima persecuzione (iniziata sotto Diocleziano e conclusa sotto Massimino nel 311) fu più cruenta qui che altrove.
Alla caduta dell’Impero d’Occidente Stati Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] posizione di confine tra le popolazioni romane e quelle galliche contribuì allo sviluppo di P. come grande centro fortificato romano. P. dovette difendersi dai ripetuti attacchi che da occidente le muovevano le bellicose tribù dei Galli, finché l ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] prese il posto come emporio di tutta la costa, priva di porti, da Rimini a Grado. Municipio romano nell’89 a.C., III il vescovo di R. assunse i diritti metropolitani sopra i vescovati dell’Emilia. Al crollo dell’Impero d’Occidente (476) si ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] periodo franco-carolingio e sotto gli imperatoridi Sassonia fu tra i pochi mercati di scambio fiorenti in Valle Padana, e il centro amministrativo di un Regno italico istituzionalmente autonomo nel Sacro RomanoImpero d’Occidente. Ma nell’11° sec. P ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo il devono anche il Lazzaretto (1737) e l’Arco clementino (1738).
Provincia di Ancona (1.963,22 km2, ripartita tra 47 comuni, con 467.451 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...