PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Completò la sua formazione nel seminario romanodi S. Apollinare dove si laureò in di Sardi, nunzio pontificio a Monaco di Baviera, unica sede di nunziatura di tutto l’Impero comunisti in Occidente, prospettò una situazione che andava al di là degli ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] da parte.
Se l'Imperodi Carlomagno è "La fondazione d'Europa" (cap. VIII), "prima cosciente manifestazione dell'Occidente cristiano e romano" (p. 210), il compito di "tentare nel nome di Roma la suprema sintesi dell'Occidente cristiano" (p. 260 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di un diplomatico di eccellenza, legato all’Impero germanico, consentì allo schieramento romanodi annoverare un prezioso paladino alla corte di boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidente cristiano, rimase sempre ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] stata residenza preferita degli imperatori in Occidente del sec. IV e sede di arcivescovi cattolici. Significato -373, 381-388, 413-434, 447 s., 481 s.; 107-147; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 281 s., 301 ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] a causa della situazione politica determinatasi in Occidente.
L'attenzione e l'impegno di F. furono, infatti, catturati allora dalle a Spoleto. F. lo incoronò imperatore e il popolo romano gli prestò giuramento di fedeltà; due importanti membri dell ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] imperatoreromano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Cristiani" (come invece si usava fare a partire dalla storia ecclesiastica di Eusebio), bensì dalla nascita di , Les sources du droit de l'Aglise en Occident du III au VIII siècle, Paris 1985, pp ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] di razza diversa da quella degli Arabi. Lo scambio non può stupire. Certo a Roma, e nell'Occidenterom. di storia patria, LVIII (1935), pp. 77 nn. 1, 78;C. Cecchelli, I Crescenzi, i Savelli, i Cenci, Roma 1942, pp. 5 s; P. Brezzi, Roma e l'Impero ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] romanodi Tessalonica l'imperatore non aveva avuto alcun riguardo due anni dopo, quando, il 14 aprile 535, con un atto di e nell'altissima fama in così breve spazio di tempo raccolti da A. in Occidente ed in Oriente, e nelle sue affermazioni del ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatoreromano.
In realtà, con la presa didi Bisanzio, che si affaccia sulla scena italiana e occidentale con rinnovate speranze, e la fresca energia delle città comunali e dei regni dell'Occidente ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] romano-germanici sorti dallo sfacelo dell'Impero d'Occidente è in istretta dipendenza coi diritto romanoImperoromano-cristiano (ibid., pp. 279-304) in un disegno vasto e incompiuto.
In un necrologio letto all'adunanza del R. Istituto veneto di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...