Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Occidente e a Bisanzio
Nel Medioevo fino al 9° sec. si usò il v. per i calici e altri oggetti di culto e di uso funerario, e per piccoli recipienti di v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’ImperoRomano. Nel 7° sec. si facevano specchi e lenti ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] . Passata, con la suddivisione definitiva dell’Imperoromano, alle dipendenze di Bisanzio, l’Albania fu invasa dai barbari del primo ministro M. Shehu, sostenitore dell’apertura all’Occidente, aprì una grave crisi, cui seguì una rigida chiusura verso ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in Grecia. Gli imperatori, assaliti da tanti nemici, cessarono di occuparsi dell’Occidente. L’Impero si staccò dalla Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La tendenza ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] l’esigenza di un’autonomia della vita spirituale. Ne derivò un contrasto con la politica dell’Imperoromano per cupola ha permesso una maggiore varietà di soluzioni nell’architettura bizantina e armena; in Occidente, in virtù dello sviluppo dell’ ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] , noto in Occidente dopo le spedizioni di Alessandro Magno, è di tecniche raffinatissime di lavorazione. In Grecia e ancora di più a Roma le p. furono largamente adoperate.
L’avvento del cristianesimo come religione ufficiale dell’ImperoRomano ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] nel territorio dell’Imperoromano e vi si insediarono. La designazione, ancora frequente nell’uso e nei manuali di divulgazione, è 3° aveva invaso la Cina, si aprirono la via a occidente del Caspio fra gli Alani e si rovesciarono nella grande pianura ...
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barbàrica, arte Arte elaborata dai popoli confinanti, a Nord e a Est, con l'Imperoromano e diffusasi in Occidente con le loro migrazioni, tra il 4° e 9° secolo. L'a.b. ha come carattere dominante l'ornamentazione, [...] che presenta, accanto al gusto della policromia, l'uso di figure geometriche e di figurazioni con forme animali e vegetali stilizzate. Di rilievo la produzione orafa e l'arte del metallo. ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] romano, con strade rettilinee tagliantisi ad angolo retto; ma a differenza della topografia di l'isola artificiale del Potomac Park a occidente, comunicante a nord con il Tidal Impero Britannico di costruire due nuove navi di linea, con impegno di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] più una prerogativa delle regioni e dei Paesi dell'Occidente. A partire dagli anni Ottanta del 20° sec., grandi imperi dell'antichità come l'Impero persiano, quello alessandrino, l'Imperoromano, il Sacro RomanoImpero, l'Imperodi Bisanzio ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] di provvedere alla grandiosa attività costruttrice di Roma. Dopo la scomparsa dell'Impero d'Occidente tale attività si continuò nell'ambito di dell'Imperoromano e basati appunto su un accorto uso di strutture a vòlta. I tipi di queste strutture ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...