SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] secoli dell'ImperoRomano.
Il termine fu assunto per sottolineare l'esigenza storicistica di considerare tale pre-bizantina, d'Occidente e d'Oriente, dalla Tetrarchia di Diocleziano all'invasione longobarda del 568 per l'Occidente e alle invasioni ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] di Oriente (Bab Sharqi) (fine del II - principio del III sec.); quest'ultima era collegata a quella diOccidentedi tutti i grandi santuari siriaci dell'epoca romana. Cominciata sicuramente al principio dell'Impero periodo ellenistico-romano: R. ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] di Mértola e, proseguendo lungo la via romana, attraversava Beja ed Evora in direzione di Santarem.
Dal punto di vista artistico, la caduta dell'Imperoromano seguirono le stesse linee evolutive di tutto l'Occidente mediterraneo, ma con particolari ...
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BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Imperoromano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] ordine, quasi una capitale morale delle Gallie, dapprima con l'impero autonomo di Postumo, poi, più volte, come residenza del Cesare e dell'Augusto diOccidente, dopo la riforma tetrarchica che spezzò la B. in due province, divise all'incirca dalla ...
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Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatoreromano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] innalzato al trono dai soldati. Rimasto solo imperatore dopo l'uccisione di Probo (avvenuta presso Sirmium nell'autunno dello stesso anno) nominò Cesari i suoi due figli Carino e Numeriano e, lasciato il primo in Occidente, partì con il secondo per l ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatoreromanodi origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] poco dopo ucciso.
Coniarono per lui le zecche di Roma, Aquileia, Siscia, Tarragona e Cartagine. Nella n. 15; R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, Roma 1941, p. 46 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3, p. 205 s. - Monete: ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Rostislao di Moravia, l’imperatoreromano d’Oriente aveva inviato nella Grande Moravia i fratelli di Salonicco oltre a Stravinskij altri musicisti abbandonarono il paese trasferendosi in Occidente, Rachmaninov, A.T. Grecaninov e A.K. Glazunov. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento didi attività culturale: la Residencia de estudiantes di Madrid e la Revista de Occidente. La Residencia dal 1910 al 1936 fu punto d’incontro di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (335), passò in Asia dove s’impadronì dell’Impero persiano. I Greci tuttavia non erano ancora sottomessi: di Naupatto (217), cui lo spingevano la gravità degli avvenimenti nell’Occidente, impegnato nella seconda guerra punica, e il pericolo romano ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] romano politeistico: l’ultima persecuzione (iniziata sotto Diocleziano e conclusa sotto Massimino nel 311) fu più cruenta qui che altrove.
Alla caduta dell’Impero d’Occidente Stati Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...