Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Imperoromano nel 3° sec., quando combatterono [...] Imperoromano, per il quale i F., trasformandosi in alleati militari, divennero i difensori del limes romano. Nel 406, però, la resistenza dei F. fu nulla o quasi di fronte all’invasione di Dissoltosi l’esercito imperiale in Occidente (5° sec.), per ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] e nel ricordo dei fasti militari dell’antico Imperoromano, Napoleone assunse nel 1804 il titolo di i., e costrinse Francesco II a rinunciare (1806) al titolo di i. del Sacro RomanoImpero per quello di i. ereditario d’Austria. Intanto, già all ...
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Imperatoreromano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] (424) e incoronato solennemente a Roma, dopo che l'effimera usurpazione di Giovanni fu abbattuta da Aspar e Ardabur, generali dell'imperatore Teodosio II (425). L'impero d'Occidente sotto V. giunse alla sua crisi definitiva: gran parte delle regioni ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] assumeva il gentilizio del padrone, preceduto da un prenome romanodi libera scelta e seguito, con funzione di cognomen, dal nome individuale originario. Successivamente, durante il Basso Impero, sia il prenome sia il gentilizio tendono a sparire ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] politico-geografico più preciso quando l’Imperoromano fu diviso in Impero d’O. e Impero d’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero ottomano, di religione islamica.
Dopo che i viaggi di Marco Polo rivelarono agli Europei ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Imperoromano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ambito dell ...
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Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatoreromano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] . Nel frattempo era stata estesa alla parte orientale dell’impero, dove però vennero apportati dei correttivi alla sua applicazione, così da consentire di citare anche il parere di giuristi diversi dai cinque suddetti, a condizione che fossero ...
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In origine, tributo in natura prelevato nell’Imperoromano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] s’indiceva l’aliquota di tributi da prelevare su capita e iuga in ogni provincia dell’Impero. Introdotto nel 297-298 o il 1° gennaio nell’i. romana o pontificia usata in Occidente dal 9° sec. e dalla cancelleria pontificia in modo quasi esclusivo ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] greca sull’Occidente è rappresentato, nel 1° sec. a.C., dall’opera di Posidonio, attento imperatori tiranni; sempre è il cittadino che giudica come se in sé incarnasse lo Stato romano. La decadenza della s. romana coincide con lo smarrirsi di ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] Egitto e nelle regioni orientali dell’impero seleucidico), ebbe un qualche freno nei come un evento rivoluzionario. Il re romano era a vita, fornito di omnis potestas e libero dal rendere le istituzioni romane d’Occidente dalle incursioni barbariche, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...