Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatoreromano in commentari, [...] non viene pubblicata da Ulrich von Hutten nel 1519. Una copia di tale edizione perviene a Lutero all’inizio del 1520, che comincia consono al suo ruolo accettare in dono l’Imperoromano d’occidente. Secondo l’umanista, infatti, Silvestro aveva una ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] R. Soc. romana di storia patria, XLII (1919), pp. 5-229, e nei volumi su "Regnum" ed "imperium" in Italia. Contributo alla storia della costituzione politica d'Italia dalla caduta alla ricostituzione dell'Imperoromano d'occidente, I, Bologna 1919e ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] .
Nella tradizione del mondo occidentale, facendo riferimento a grandi momenti di svolta, questo periodo è stato diviso in storia antica (l’età che precede la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente nel 476 d.C.), storia medievale (dalla caduta dell ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] inumati anche personaggi di origine ostrogota; da un punto di vista sia quantitativo sia qualitativo predominano peraltro i reperti alamanni.Questi dati sembrerebbero suggerire che, dopo la caduta dell'Imperoromano d'Occidente (476), o forse ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] Imperoromano, di forte flessione commerciale e di ridimensionamento del ruolo delle città quali strutture organizzate di consumo e smistamento di : problemi di cronologia e di continuità, in Agricoltura e mondo rurale in Occidente nell'Alto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] delle invasioni barbariche nella caduta dell’Imperoromano d’Occidente, ritenuto centrale secondo orientamenti storiografici del passato, è oggi riletto alla luce di un più complesso esame di processi politici, sociali ed economici, prevalentemente ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] monetali, soprattutto denari romani (del I e del II sec. d. C.), solidi dell'imperoromanodi oriente e dioccidente (del V e VI sec. d. C.), e un gran numero di monete d'argento del periodo dei Vichinghi (dal IX al XII sec.), specialmente monete ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] caposaldo venne meno nel 476, quando un capo di milizie barbariche stanziate in Italia depose un imperatore già esautorato, ponendo definitivamente fine all’imperoromano d’Occidente.
Le invasioni barbariche costituiscono un evento capitale della ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Imperoromano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] di titoli del genere, specialmente di quello di Augusto, riservati all'imperatore ; G. B. Picotti, Il Senato Romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., , II, De la disparition de l'Empire d'Occident à la mort de Justinien (476-565), Paris- ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] norme cittadine, signorili e di uso e la sua svalutazione dell'interprètazione della dottrina. Oggetto della sua indagine è, perciò, "il diritto sorto e applicato in Italia" (Paradisi) dopo la caduta dell'Imperoromano d'Occidente, e in primo luogo ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...