Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperiali, il proprio palazzo del Laterano e il controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Imperoromano d’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di battesimo presso il Laterano e le numerose costruzioni e gli allestimenti ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] a Occidente mentre attua le difficili politiche del periodo che conduce alla battaglia di Crisopoli, ma l’esito della guerra con Licinio porta sotto il suo controllo la vasta area dell’Oriente romano. Un Impero orientale pieno di alleati di Licinio ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] attirare la massa del pubblico»29. Dopo La caduta dell’Imperoromanodi Anthony Mann del 1964 (nel cast anche Sofia Loren e se Aiello nel suo saggio sugli aspetti del mito di Costantino in Occidente, dopo aver passato al setaccio le sue riscritture ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] particolare, astratti tutti e due: è la coincidenza e il movimento di entrambi; e il vero ingegno è quello che sa afferrarli nella parti in cui, a far tempo dalla caduta dell’Imperoromano d’Occidente, la sua unità si era frantumata. Nei tanti luoghi ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] decorazione e nei rivestimenti, solo nel secolo successivo. Così la caduta dell'Imperoromano d'Occidente ebbe, in questo caso almeno, un effetto tangibile, poiché proprio a cavallo di essa era nata, ma non si era compiuta, questa chiesa, ancora ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] possa ancora essere attribuita tale dignità nei secoli che vanno dalla caduta dell'Imperoromano d'Occidente alla loro rinascita in età comunale. È stato proposto di riconoscere la città come tale per la sua componente fisica ben determinata (lo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , dalla perdita delle province e dalla scomparsa stessa dell’Imperoromano d’Occidente (sopraggiunta nel 476 secondo la Chronica di Marcellino Comes, un membro dell’entourage illirico di Giustiniano), questa attribuzione acquista un rilievo nuovo via ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , con il suo lavoro sulla History, a esporre l’andamento della storia della caduta dell’Imperoromano d’Occidente fino alla caduta di Costantinopoli nel 1453. Negli anni successivi e sotto l’influenza degli avvenimenti rivoluzionari in Francia ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] gli effetti furono più visibili e tangibili nel millennio, che seguì la caduta dell’imperoromano d’Occidente, ma sussistono ancora in gran parte e formano la base della civiltà di cui ora godiamo, la quale è nata dall’innesto nello Stato, e per lo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] dell'epoca micenea. Le città europee del tardo Medioevo sorgono dopo secoli di scomparsa della vita urbana da un'Europa ridotta, dopo la caduta dell'Imperoromano d'Occidente, come dice Braudel, a una immensa "foresta con qualche buco". E la ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...